Ora o mai più. Domenica sera la Juventus torna in campo dopo la sconfitta di Monza, che ha messo in evidenza tutti i problemi del mondo bianconero. Allegri prima della gara contro i lombardi aveva dato la colpa ai numerosi infortuni che – onestamente parlando – hanno influito molto sull’andamento della Vecchia Signora tra campionato e coppa, ma che non possono essere l’unico male di questa squadra. Come sottolineato da molti addetti ai lavori e confermato da alcuni vertici societari (Nedved su tutti), molte responsabilità le ha proprio il tecnico di Livorno, chiamato ora ad una sterzata netta per cercare di rimettere i suoi in una posizione ottimale in campionato, magari centrando anche la qualificazione agli ottavi di Champions League.

Pertanto la gara contro il Bologna è già un crocevia delicato della stagione. Con un risultato negativo, la panchina di Allegri potrebbe saltare nonostante Agnelli si sia schierato dalla parte dell’allenatore, sia per un legame affettivo sia per via dello stipendio dell’ex Milan e Cagliari. Nel frattempo arrivano buone notizie dall’infermeria, dove sembra che Pogba e Chiesa possono essere arruolabili per la gara di Coppa Campioni contro il Benfica. Una buona notizia che deve motivare ancora di più i bianconeri: dal 2 al 25 ottobre (giorno in cui la Juventus scenderà in campo contro i lusitani), il calendario mette di fronte Bologna, Milan, Torino, Empoli e in mezzo la doppia sfida di Champions contro il Maccabi Haifa. Tutti match decisivi. Ottenere un filotto di punti significherebbe arrivare alla sosta con la rosa al completo e con le dirette avversarie vicine in classifica. In poche parole, vorrebbe dire affrontare un altro campionato.

Missione impossibile? Solo il campo può dirlo. Sicuramente molte chances passano dalla sfida dell’Allianz contro i rossoblù di Thiago Motta. Una sfida – ora più che mai – da non sottovalutare.