I cittadini italiani si sono espressi nella giornata di ieri per il rinnovo del Parlamento, e a spoglio completato e riconteggi in corso diverse personalità del mondo dello sport risultano elette.
Andrà a Roma tra gli scranni della Camera dei deputati il torinese Mauro Berruto, allenatore della nazionale di pallavolo maschile bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012, che correva capolista alla camera nel collegio Piemonte 1 – P02 con il Partito democratico.
In un post su Facebook nel quale annuncia la sua elezione, il coach promette di “difendere quella parte di Paese che esige il rispetto dell’ambiente, dei diritti civili e sociali, che vuole stare saldamente in Europa e che crede con forza nella Costituzione e nell’antifascismo”.
Restando nel mondo del volley, difficile l’ingresso a Montecitorio per Luigi Mastrangelo, campione d’Italia nel 2010 con il Cuneo e candidato nel collegio plurinominale della Puglia P03 con la Lega per Salvini. Il centrale infatti era inserito “solo” nella terza posizione della lista, che ha superato di poco il 4% in quel collegio, e salvo ripescaggi non sarà eletto.
In attesa di conferma anche la schermitrice Valentina Vezzali, già deputata nella diciassettesima legislatura (2013-2018) e sottosegretaria con delega allo sport nel governo uscente di Mario Draghi. La campionessa marchigiana era candidata capolista di Forza Italia per la Camera dei deputati sia nella sua regione che nel listino plurinominale del Trentino Alto Adige,
Sempre con Forza Italia era candidato il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Nella sfida maggioritaria del collegio uninominale del Molise la coalizione di centrodestra ha avuto la meglio sulle altre forze, permettendo a Lotito la tanto attesa elezione a Senatore. Torna in Senato anche il collega Silvio Berlusconi, presidente della neopromossa AC Monza.