Al di là dei risultati, ciò che emerge con forza è l’identità del Chisola. Una squadra giovane, strutturata e coerente con una filosofia precisa, che punta sulla valorizzazione dei talenti e sui calciatori provenienti dal proprio bacino. Un progetto che non nasce per caso, ma che affonda le radici nel lavoro quotidiano e nella continuità tecnica.
A tracciare un bilancio dell’andata è il direttore sportivo Alessandro Freda, che sottolinea soprattutto l’aspetto umano e di gruppo. “Sono molto soddisfatto del girone di andata: sin dal 23 luglio, primo giorno di allenamento, si è instaurato un gruppo solido e accogliente. In questi mesi sono arrivati nuovi giocatori e ne arriveranno altri, ma tutti si sono sempre dimostrati disponibili ad accogliere i nuovi ragazzi, con voglia e fame di ottenere risultati”.
Freda chiarisce anche quale fosse l’obiettivo iniziale della stagione, lontano da proclami e pressioni eccessive. “Non siamo mai partiti con l’idea di vincere il campionato, ma queste prime 17 gare ci hanno dato un segnale forte: possiamo fare bene e possiamo migliorare i numeri nel girone di ritorno”. Un messaggio che guarda al futuro senza perdere equilibrio, ma che allo stesso tempo invita a non accontentarsi.
Le prestazioni offerte fin qui, secondo il direttore sportivo, indicano un potenziale ancora in parte inespresso. “Le partite ci hanno dimostrato che possiamo e dobbiamo fare molto di più. Non dobbiamo accontentarci, anzi dobbiamo alzare l’asticella”. Un concetto ribadito anche nel riconoscimento del lavoro svolto dallo staff tecnico, ritenuto parte integrante dei risultati ottenuti.
I numeri, infine, raccontano una squadra che viaggia a una media importante. “Siamo a due punti a partita: dovremo mantenere, se non migliorare, questa media. L’ambizione deve essere sempre quella di fare il meglio possibile”.
Il Chisola chiude così il girone d’andata con certezze solide e prospettive interessanti. Un progetto giovane, ma già maturo, pronto a giocarsi il girone di ritorno con la consapevolezza di poter crescere ancora.