Femminile Juventus-Area Calcio Alba Roero è stata senza dubbio la partita più bella del primo weekend di Eccellenza. Entrambe le squadre devono portarsi dietro più aspetti positivi che negativi. Ecco qui le pagelle ai tecnici delle due squadre e alle ragazze che maggiormente si sono contraddistinte in questa prima giornata di campionato di Eccellenza.
FEMMINILE JUVENTUS
De Vita 6.5: Sì, c’è anche lei tra le top di giornata. Anche se non effettua parate degne di nota, la classe 2007 è la più giovane in campo. Sui gol non ha colpe, per il resto nelle uscite e nel far ripartire l’azione dimostra già una grande personalità. Se avrà altre occasioni in questo campionato potrà ancora mettere in mostra certamente le sue qualità.
Bodini 7: Se si prendono 4 gol chi sta in difesa non viene quasi mai messa tra le migliori, ma la numero 6 ha dimostrato grande tranquillità nella gestione della palla in alcuni momenti delicati. Ha messo in mostra anche un bel piede con una punizione messa da casa sua dritta sulla testa di Falcone e un’altra punizione cha ha chiamato all’intervento Allasia. Almeno tre dei quattro gol delle avversarie sono più merito delle attaccanti che demerito della difesa bianconera.
Sobrino 7: Nel primo tempo il dialogo con Nicolò in attacco è stato perfetto. Una simbiosi di intenti per un unico obiettivo chiamato gol. La sua compagna la trova sulla sinistra quasi a memoria. Peccato per il gol sbagliato sul finire del primo tempo e almeno un’occasione in cui è stata troppo egoista. Il campionato comunque è lungo…
Nicolò 8: Sulla sinistra nel primo tempo ha fatto quello che ha voluto. Ha regalato alla sua marcatrice diretta, Marzia Lioia, una giornata da dimenticare. Nel primo segna il vantaggio, va vicina due volte al raddoppio, nel mezzo serve l’assist per Sobrino. Basta così? No, nella ripresa si inventa il gol della giornata che poteva scrivere la parola fine alla partita.
Municchi 7: Quando esce Sobrino diventa lei capitana. Non disdegna il tiro dalla distanza e per due volta va vicina al gol. Oltre a queste occasioni tiene in mano il centrocampo anche in situazioni confuse, quando al centro saltano gli schemi lei è sempre sul pezzo.
Serami 6: Con grande onestà si prende le colpe per i cambi. Ma a parte l’ultimo gol, tutti gli altri sono arrivati per merito delle avversarie più che per demerito delle sue calciatrici. Un tecnico con un’enorme esperienza nel calcio femminile che continua ad essere punto di riferimento per il calcio in rosa piemontese.
AREA CALCIO ALBA ROERO
Allasia 7: Subisce tre gol, ma di grosse colpe non ne ha. Anzi, tutto quello che c’è da parare lei lo para e anche di più. Riflesso eccellente su Sobrino, monumentale sul tiro di Municchi. Nel finale del primo tempo tiene a galla la sua squadra. Attenta anche sulla punizione di Bodini nel finale partita.
Marchioro 7.5: Inutile star qui a parlare del gol meraviglioso che riapre il match a 10 minuti dalla fine. Una prodezza sotto che è sotto gli occhi di tutti. Ma quanto si è sbattuta nel primo tempo? In difesa a recuperar palla, in avanti a proporsi. Instancabile nonostante nella prima frazione abbia preso botte a destra e a manca.
Casetta 7: Un match di lotta e sacrificio. Poi dopo sei minuti di recupero arriva l’ultima possibilità, l’ultimo angolo. Dalla tribuna si alza le urla “Dai che lo facciamo, dai che lo abbiamo provato”. E il risultato dell’allenamento si vede. Lei è appostata lì sul secondo palo pronta a cogliere l’occasione. La lotta e il sacrificio si trasformano in gioia. Segna in zona Cesarini, segna in zona Casetta.
Georgieva 8: Entra al 22′ della ripresa. Negli ultimi 10 minuti si prende la scena. Sua la traiettoria perfetta a trovare Marchioro per il 3-2. Suo il salvataggio sulla linea sul tiro di Municchi. Suo il calcio d’angolo finale. Non è entrata nel tabellino delle marcatrici ma ha fatto anche di più.
Favaro 8: Il suo ingresso all’inizio della ripresa ha spaccato la partita. Subito il gol che ha accorciato le distanze, poi anche una traversa centrata in pieno e un’altra grande occasione. La rimonta dell’Area Calcio è partita proprio dalla sua intraprendenza.
Taliano 7: Terzo cambio dell’Area Calcio e terzo cambio decisivo. Entrata con grande convinzione nonostante il 3-1 in favore delle avversarie. Anche lei come Casetta ha saputo farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. Nulla è casuale, lei era lì perché sapeva di dover esser lì, perché ha letto l’azione e ci ha creduto come ci hanno creduto tutte le sue compagne.
Rolando 8: Sì, quello che salta subito all’occhio sono i cambi: tutti decisivi. Ma non è solo con quelli che ha fatto scacco matto alla Femminile Juventus. Come dichiarato da lui stesso nel post partita l’Area Calcio ha cambiato modo di giocare, si è adattata alle avversarie e al campo. Non più gioco in ampiezza, ma profondità cercata al meglio. La prima è portata a casa.