Il Borgaro c’è. In un turno di campionato sanguinoso per le big del girone A, i gialloblù conquistano tre punti sull’insidioso campo di Cossato, dimostrando ancora una volta un bel gioco e una condizione fisica migliore rispetto alle prime uscite stagionali. Il 4-2 finale testimonia anche il carattere della squadra di Cacciatore, brava a rimontare l’1-0 di Peretti dopo soli 5 minuti.

La rete mette in difficoltà il Borgaro, che ci mette qualche minuto a riprendersi. Il Cossato è brava nel chiudersi nella propria metà campo e poi a ribaltare l’azione con ripartenze fulminanti. La rete del pareggio arriva solamente al 24’ grazie ad una bella invenzione di Zunino che mette la palla in fondo al sacco direttamente da calcio d’angolo. Passano altri venti minuti per il gol del vantaggio, che arriva prima del riposo: tiro di Bellino, respinto miracolosamente dal numero 1 locale e ribattuta in rete da Molfetta, bravo ad arrivare prima sulla palla.

Partita in discesa? Assolutamente no. Al 17′ della ripresa arriva il momentaneo pareggio del Cossato con Mancuso. L’episodio che cambia la gara si verifica al 33′, quando Tindo, in uscita dall’area di rigore, viene atterrato: l’arbitro, coperto dai giocatori, non vede, ma il suo assistente sì e segnala il penalty. Dal dischetto Tindo non sbaglia e sigla il 3-2 per gli ospiti. Passano sei minuti e con un’azione da manuale il Borgaro chiude la gara. Molfetta e Romani si mettono in proprio in area di rigore e lo stesso Romani realizza il gol del 4-2 finale.

Cacciatore esulta perché i suoi si sono ritrovati, come testimoniano le ultime due partite. Il primo posto permette di fare sogni tranquilli e di presentarsi contro il Venaria con l’umore alto. Città di Cossato che riprenderà il suo campionato domenica prossima contro il Briga.