
VERCELLI. Un punto conquistato con carattere, sofferenza e anche qualche rimpianto. La Pro Vercelli esce dal “Silvio Piola” con un pareggio prezioso contro il Renate, al termine di una gara intensa, combattuta e ricca di episodi. L’1-1 finale fotografa bene un pomeriggio in cui i bianchi hanno faticato nella prima parte, reagito nella seconda e sfiorato in più occasioni il gol del sorpasso.
Il Renate, ordinato e compatto, era partito meglio, trovando subito un vantaggio che ha indirizzato il primo tempo. La reazione della Pro è arrivata nella ripresa, più convinta e verticale, grazie soprattutto a un Asane Sow devastante, decisivo nel recupero palla e nel servire l’assist del pareggio a Comi.
Karlsson punisce su punizione, Pro in difficoltà nel primo tempo. Gli ospiti hanno sbloccato la gara al 18’, con una splendida punizione di Karlsson dal limite, un destro preciso e imprendibile per Livieri. È stato il momento più difficile per la squadra di Santoni, meno brillante del solito e spesso imprecisa nell’ultimo passaggio.
L’unico vero sussulto della Pro nella prima frazione è arrivato con un’iniziativa di Sow, il cui cross non ha trovato il tempo giusto di Comi. A fine tempo, proteste dei bianchi per un episodio in area, rivisto al monitor senza conseguenze.
L’orgoglio della Pro: Sow inventa, Comi finalizza. La ripresa ha cambiato volto al match. Dopo appena dieci minuti la Pro Vercelli ha trovato il pari: recupero feroce di Asane Sow su un pallone vagante in area, dribbling secco e cross perfetto per la testa di Comi, libero di insaccare l’1-1.
Il gol ha acceso la squadra di Santoni, che ha spinto con continuità, sfiorando il vantaggio con una punizione di El Bouchataoui respinta da un intervento prodigioso dell’ex Nobile. Il Renate, però, è rimasto sempre vivo: a dieci dalla fine, ancora Karlsson ha provato a colpire su piazzato, ma Livieri ha risposto con una grande parata.
Un finale nervoso e ad alta tensione. Negli ultimi minuti non sono mancati gli episodi di nervosismo: ammonizioni in serie e continue interruzioni, mentre la Pro spingeva alla ricerca del gol-partita. I sette minuti di recupero hanno alimentato le speranze, senza però produrre l’affondo decisivo.
Alla fine, il pari premia il carattere della Pro Vercelli, capace di cambiare marcia dopo un primo tempo opaco, contro un Renate ben messo in campo e sempre pericoloso sulle palle inattive.
