Redazione 
BELLINZAGO NOVARESE. Si accende di un’altra luce la già movimentata stagione del girone A di Eccellenza. Il Bulè Bellinzago ha infatti comunicato nel pomeriggio l’esonero di Paolo Manzini, tecnico arrivato in estate e ora sollevato dall’incarico dopo una prima parte di campionato complicata, segnata da risultati altalenanti e da una classifica che non ha mai davvero sorriso ai gialloblù.
La decisione, come si legge nella nota ufficiale del club, è maturata dopo un confronto interno e nasce dalla volontà di imprimere una svolta al percorso della squadra. La società ha ringraziato Manzini per il lavoro svolto e per la professionalità dimostrata, un passaggio doveroso in una fase che — sportivamente parlando — si sta rivelando più complessa del previsto.
Nonostante la vittoria di domenica contro la Druentina, il Bulè Bellinzago si trova oggi penultimo, con margini di sicurezza ridotti e un rendimento lontano dalle ambizioni estive. Da qui la scelta di cambiare guida tecnica per ritrovare compattezza, identità e soprattutto punti, in un girone dove ogni domenica può ribaltare scenari e prospettive.
Nelle prossime ore la società annuncerà il nome del nuovo allenatore, chiamato a ripartire da un gruppo giovane, da ricostruire mentalmente e da rimettere in carreggiata in vista dell’ultima parte di girone d’andata.
Ennesimo segnale di un’Eccellenza sempre più intensa e imprevedibile, dove nessuno può permettersi pause: il Bulè riparte da qui, con l’obbligo di cambiare passo.