Gozzano da impresa: il Vado cade in casa e salta la fuga verso la vetta

GOZZANO. Il Vado si ferma sul più bello. Nel recupero della 12ª giornata, la squadra di Roselli perde 2-1 al “Chittolina” contro un Gozzano brillante, organizzato e capace di colpire nei momenti cruciali della gara. Per i liguri svanisce così la possibilità di allungare in vetta a +6 sul Ligorna e +7 sul Chisola: al contrario, la classifica si riapre e gli ospiti confermano il loro ottimo momento, raccogliendo un successo pesantissimo in chiave alta classifica.

Primo tempo: Gozzano in controllo, Vado punito dagli episodi. La partita si apre con un Gozzano subito intraprendente: Sangiorgio e Carollo provano a impensierire Bellocci, mentre il Vado si affida soprattutto alle iniziative di Ciccone e Arras. Al 24’ proprio Arras ha la prima grande chance della sfida, ma spreca mandando a lato.

La squadra di Lunardon resta comunque più lucida nel palleggio e alla mezz’ora arriva l’episodio chiave: contatto in area tra Lettieri e Lupinacci, l’arbitro indica il dischetto tra le proteste rossoblù. Dal penalty è freddissimo Pavesi, che al 40’ firma lo 0-1. Prima dell’intervallo, gli ospiti mancano il raddoppio con Sangiorgio e Bianchi in una ripartenza da manuale.

Ripresa: Arras la riprende, ma Sangiorgio inventa il capolavoro. La ripresa riparte con il Vado deciso a rientrare in partita. Al 10’ succede di tutto: proteste del Gozzano per un uomo a terra non considerato, cross che Cuka non trattiene e Arras è il più rapido a infilare l’1-1. È il momento migliore dei liguri, che provano ad alzare il baricentro, ma al 13’ arriva il nuovo sorpasso ospite.

Sangiorgio riceve palla al limite e si inventa un destro perfetto che sbatte sul palo lontano e finisce in rete: una prodezza che spezza in due la partita e costringe il Vado a inseguire ancora.

Finale convulso: espulsione, salvataggi e rimpianti. Roselli passa al 4-3-3 inserendo Vita, ma l’inerzia non cambia. Al 36’ Bondioli stende un avversario lanciato in contropiede: rosso diretto e Vado in dieci. Il Gozzano sfrutta la superiorità numerica per gestire e colpire in transizione, mancando più volte il 1-3 con Pigato, Gemelli, Monteleone e Loiacono.

Nel recupero, però, sono i liguri a sfiorare il pari: Raffini raccoglie un cross velenoso, ma Cuka salva tutto. L’ultimo assalto viene spento dalla difesa ospite e al triplice fischio esplode la festa del Gozzano.

Un ribaltone che pesa sulla corsa al vertice. Il Vado perde così la prima grande occasione per spiccare il volo in classifica, interrompendo la sua serie positiva proprio quando avrebbe potuto dare una spallata al campionato. Dall’altra parte il Gozzano conferma il proprio momento d’oro: squadra solida, idee chiare e una qualità offensiva che oggi ha fatto la differenza.


Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Altro dall'autore

Tpl, la trasformazione digitale è realtà concreta, l’86,8% delle aziende è attiva da tempo

Celle Varazze, tre punti d’oro: Asti ko 2-0 e crisi che si allunga

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *