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Usa e Ucraina “hanno messo a punto un quadro di pace aggiornato e perfezionato”. E’ quanto si legge nella dichiarazione congiunta diffusa dalla Casa Bianca dopo l’incontro di ieri tra rappresentanti di Stati Uniti e Ucraina a Ginevra “per colloqui sulla proposta di pace Usa”, che sono stati “costruttivi, mirati e rispettosi, sottolineando l’impegno condiviso ad arrivare a una pace giusta e duratura”, con la determinazione a proseguire i contatti. “Entrambe le parti hanno concordato che le consultazioni sono state molto produttive – si legge – Dai colloqui sono emersi progressi significativi verso un allineamento delle posizioni, individuando prossimi passi chiari. Hanno riaffermato che qualsiasi accordo futuro dovrà rispettare pienamente la sovranità dell’Ucraina e garantire una pace giusta e sostenibile”.
La delegazione ucraina “ha ribadito la sua gratitudine per l’impegno determinato degli Stati Uniti e di Donald Trump, per i loro sforzi incessanti volti a porre fine alla guerra e alla perdita di vite umane”. Ucraina e Stati Uniti “hanno concordato di proseguire nei prossimi giorni un lavoro intenso su proposte congiunte” e “resteranno in stretto contatto con i partner europei”. “Le decisioni finali”, viene sottolineato, saranno dei “presidenti di Ucraina e Stati Uniti”, con il riaffermato impegno a “continuare a lavorare insieme per una pace che garantisca sicurezza, stabilità e ricostruzione dell’Ucraina”.
Quella di ieri è stata una domenica di intensi negoziati a Ginevra. “Non c’è mai stato un incontro più produttivo”, ha detto Rubio, spiegando che il piano di pace Usa in 28 punti, limato nei negoziati, verrà sottoposto alla Russia. La Casa Bianca vorrebbe il sì ucraino al piano per giovedì 27 novembre, per celebrare al top il Giorno del Ringraziamento.
Sul tavolo, però, prende forma anche una proposta europea. Anche in questo caso, afferma la Cnn, il testo in 24 punti è estremamente fluido: l’obiettivo è ottenere eventuali modifiche nel piano americano in una sorta di manovra diplomatica tra vasi comunicanti. Le differenze sostanziali tra il piano europeo e quello di Trump sarebbero numerose. Nel documento verrebbero sfumati i toni rispetto ai confini dell’azione Nato: il piano americano esclude senza mezze misure la presenza di militari dell’Alleanza in Ucraina, quello europeo non contempla un dispiegamento permanente e non cancella totalmente la possibilità dell’adesione di Kiev all’Alleanza anche se non c’è accordo tra i membri del Patto Atlantico al momento.Il tema delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina è centrale: in caso di nuovo attacco russo, scatterebbe un meccanismo paragonabile all’articolo 5 della Nato, che prevede l’intervento dell’Alleanza in difesa di un membro aggredito.Il documento europeo non fa riferimento a concessioni territoriali. Washington, invece, considera sostanzialmente russi e riconosciuti come tali Crimea, Donetsk e Luhansk. Kiev, poi, non dovrebbe ritirarsi dalle città controllate nel Donbass.
Per discutere dei piani per l’Ucraina, il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa ha convocato per stamani un incontro informale dei capi di Stato e di governo dell’Ue a Luanda, in Angola, a margine del vertice Ue-Unione Africana. Lo comunica la portavoce del presidente. I leader che non sono fisicamente presenti nella capitale angolana si collegheranno in videoconferenza.
Intanto continuano i raid. E’ di almeno quattro morti e 17 feriti il nuovo bilancio delle vittime dell’attacco russo che ieri sera ha colpito Kharkiv. Lo denunciano le autorità locali, come riporta The Kyiv Independent. Fra i feriti vi sono due bambini di 11 e 12 anni, ha denunciato il governatore Oleh Syniehubov.
La Russia, da parte sua, afferma di aver abbattuto nella notte 93 droni ucraini. Il ministero della Difesa di Mosca rende noto che sono stati intercettati e abbattuti mentre sorvolavano diverse regioni russe e che quasi la metà dei droni, 45, sono stati distrutti sulla regione di Belgorod. Lo riferisce l’agenzia russa Tass.
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