Pro Vercelli, tre punti d’oro: Akpa Akpro decide un match intenso e tattico

Foto Pro Vercelli FB

VERCELLI. La Pro Vercelli ritrova il sorriso e lo fa nel modo più convincente: battendo l’Alcione Milano 1-0 al “Silvio Piola” in una gara equilibrata, fisica e ricca di contenuti, decisa solo nel finale dalla giocata da bomber vero di Akpa Akpro, tra i migliori in campo dopo il suo ingresso.

Una vittoria pesantissima per i bianchi, che salgono a 22 punti e accorciano sensibilmente il divario proprio sull’Alcione, fermo a 24 e incapace, nella ripresa, di reggere l’impatto emotivo e atletico dei padroni di casa.

Equilibrio nella prima frazione, Pro più pericolosa. I primi 45 minuti raccontano una partita molto tattica: l’Alcione parte forte con Marconi che impegna subito Passador, ma la Pro risponde con due occasioni nitide per Sow e Clemente. La squadra di Santoni cresce alla distanza, costruisce con ordine e sfiora il vantaggio al 36’ con Ousmane Sow, murato da Agazzi.

L’Alcione prova a scuotersi con un paio di lampi di Morselli, ma il VAR di categoria (FVS) conferma che non c’è rigore su una trattenuta in area: si va al riposo sullo 0-0.

Secondo tempo: i cambi ribaltano l’inerzia. La ripresa si apre con una grande chance ospite: mischia furibonda e tiro di Galli alto, episodio che scuote la Pro Vercelli, da lì sempre più padrona del campo. E qui arriva la chiave del match: i cambi di Santoni.

Prima entra Akpa Akpro, poi Rutigliano e Houdi, e infine Mallahi: quattro innesti che cambiano ritmo, energia e qualità alla manovra.
Iotti prende in mano la squadra dalla trequarti, mentre Rutigliano e Houdi illuminano palla a terra. Mallahi, dalla sinistra, diventa imprendibile.

L’episodio decisivo: Akpa Akpro come un nove vero. All’81’ arriva la svolta: corner perfetto, mischia controllata e girata sotto l’incrocio di Akpa Akpro, una rete da attaccante consumato che manda in estasi il Piola. Pochi minuti dopo l’Alcione trova anche il pareggio, ma Marconi è in fuorigioco: brivido annullato.

Finale: Mallahi show e Alcione sulle gambe. Negli ultimi minuti il protagonista diventa Mallahi: prima manda in crisi due avversari sulla sinistra e impegna severamente Agazzi, poi costringe il portiere milanese a un intervento miracoloso al 93’.

L’Alcione si spegne: poche idee, poca freschezza, difficoltà nel produrre una vera occasione per cercare il pareggio. La Pro controlla e, dopo cinque minuti di recupero, può festeggiare una vittoria fondamentale per la classifica e per il morale.

Classifica: la Pro accorcia e rilancia le ambizioni. Con questo successo la Pro Vercelli sale a 22 punti, si rimette pienamente in corsa e guarda con fiducia ai prossimi impegni. L’Alcione, invece, rallenta ancora e paga un secondo tempo in netto calo.


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