Juventus Women, alle 18.45 arriva il Lione. Girelli e Canzi: “Servirà coraggio”. Out Bonansea e Schatzer

Foto Stefano Ferrua

BIELLA. La Juventus Women si prepara a una delle sfide più affascinanti della stagione. Questa sera, alle 18.45, allo stadio Pozzo-La Marmora di Biella, le bianconere affronteranno la corazzata OL Lyonnes nella quarta giornata della League Phase della UEFA Women’s Champions League. Un appuntamento che può segnare un punto di svolta nel percorso europeo della squadra di Massimiliano Canzi.

Alla vigilia della partita hanno parlato Cristiana Girelli e l’allenatore Massimiliano Canzi, entrambi consapevoli dell’importanza del match e della necessità di una prestazione di altissimo livello.

Girelli: “Servirà coraggio e imprevedibilità”. Cristiana Girelli ha sottolineato subito il valore delle francesi: “L’OL Lyonnes è una squadra che può contare su qualità individuali in tutte le giocatrici e negli anni mi ha sempre impressionato per costanza e capacità di reggere la pressione. Ha cambiato interpreti e allenatore, ma rimane una corazzata”. La numero 10 ha poi spiegato cosa servirà alla Juve per reggere l’urto: “Dovremo giocare la nostra partita, con coraggio e con la solita fame, e osare anche un po’, perché contro squadre così forti serve essere imprevedibili”.

Sul possibile aggancio a Lisa Boattin nella classifica delle presenze in bianconero, Girelli ammette la sorpresa: “Non sapevo di questa statistica, mi rende molto orgogliosa. Raggiungere Lisa sarebbe fantastico, ma il mio focus è giocare al meglio la partita di domani”.

Infine, un’analisi sul gap con l’élite europea: “Dipende da chi si affronta. Il Lione è una delle favorite per vincere la Champions, se non la favorita. Negli anni siamo cresciute tanto e proprio l’OL è stato il termometro della nostra maturazione. Domani serviranno pazienza, coraggio e cura dei dettagli”.

Canzi: “Una partita che si prepara da sola. Dovremo essere perfetti”. L’allenatore Massimiliano Canzi ha confermato la lettura della sua numero 10: “Cristiana ha usato una parola chiave ed è ‘coraggio’. Non è l’unica, ma è sicuramente la più importante. Occorreranno coraggio e consapevolezza di ciò che siamo e di ciò che possiamo diventare”.

Il tecnico non nasconde la difficoltà della sfida: “L’OL Lyonnes è una squadra mostruosa, stratosferica, che nelle ultime tredici partite di Champions ne ha vinte dodici. Domani sarà necessario giocare una partita praticamente perfetta”.

Canzi ha ricordato anche l’importanza della differenza reti in un girone unico: “Entriamo sempre in campo per vincere, ma sarà fondamentale tenere conto anche della differenza reti”.

Sul fronte infortuni, l’allenatore fa il punto: “Barbara Bonansea non sarà della partita, ha una lesione di basso grado. Anche Eva Schatzer con ogni probabilità non sarà disponibile. Walti ha un fastidio al tibiale, ma contiamo di averla a disposizione”.


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