Borgaro, finalmente il sorriso: Siciliano trova la prima vittoria e prepara il ritorno “a casa”

BORGARO. Il Borgaro si sblocca, e lo fa nel momento in cui serviva davvero. Con Sandro Siciliano in panchina arriva la prima vittoria casalinga della stagione, nonché il primo successo assoluto dell’ex tecnico di Pro Settimo ed Asti da quando ha raccolto la guida dei gialloblù. Un segnale forte, atteso, necessario.

Il cammino era iniziato con un pareggio prestigioso a Pianezza contro il Lascaris, seconda forza del campionato. Ora è arrivato il successo contro la Druentina, una partita tutt’altro che semplice, decisa da una grande reazione dopo lo schiaffo iniziale firmato da Simone Zullo al 4’. Lì, tante squadre avrebbero rischiato di crollare. Il Borgaro no.

Al 42’ del primo tempo Andrea Galasso ha rimesso tutto in equilibrio, segnando un gol pesantissimo. E a inizio ripresa, al 12’, Matteo Massari ha completato la rimonta con la rete del definitivo 2-1. Due firme simboliche, due giocate che potrebbero cambiare la rotta di una stagione finora troppo altalenante.

La classifica, certo, continua a essere dura. È innegabile che il Borgaro abbia qualità superiori rispetto alle posizioni occupate oggi: la rosa è competitiva, l’identità di gioco sta nascendo e Siciliano sembra aver già portato ordine, cattiveria agonistica e idee chiare. Ma prima di guardare in alto, serviva un segnale. È arrivato.

E ora? Adesso arriva la prova del nove. Domenica si va a Settimo, casa per anni di Sandro Siciliano, campo dove ha vinto, costruito, lasciato ricordi e legami forti. Di fronte ci sarà la Pro Eureka, squadra che vive una stagione sorprendentemente difficile, proprio come il Borgaro: un solo punto divide le due formazioni in classifica.

Una sfida che profuma di riscatto, crescita, identità. Una partita che può confermare se la scintilla accesa contro la Druentina è davvero l’inizio di qualcosa. Il Borgaro l’ha aspettata a lungo: adesso vuole tenersela stretta.


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