
TORINO. A Torino, dove ormai sembra giocare come nel salotto di casa, Jannik Sinner firma la sua terza vittoria consecutiva nelle ATP Finals 2025. L’azzurro chiude il girone imbattuto superando lo statunitense Ben Shelton con un netto 6-3, 7-6 e prenota la semifinale contro Alex De Minaur forte di una condizione scintillante e di una fiducia che cresce partita dopo partita.
Per Sinner è una vittoria che pesa e che va oltre i punti messi in classifica: con questo successo lo sparring è statistico, non tecnico. Jannik raggiunge infatti il traguardo delle 29 vittorie consecutive indoor, eguagliando lo storico record stabilito da Roger Federer tra il 2010 e il 2012. Un segnale poderoso lanciato al torneo e, più in generale, al circuito.
Un primo set impeccabile
Il match parte subito bene per l’azzurro. Dopo aver scelto di ricevere, Sinner strappa il servizio a Shelton nel primo game con una risposta profonda che costringe lo statunitense all’errore in rete. È il break che indirizza l’intero set. Jannik comanda da fondo, serve con precisione e concede pochissimo in risposta. A chiudere il parziale è un gioco chirurgico: Shelton sbaglia ancora sotto rete e l’azzurro mette in cassaforte il 6-3 in poco meno di 40 minuti.
Secondo set equilibrato, poi il capolavoro al tie-break
La seconda frazione è molto più combattuta. Shelton trova maggiore continuità al servizio, evita rischi e costringe Sinner a inseguire più spesso. L’azzurro però rimane sempre in controllo, grazie a una sequenza impressionante di ace che spegne sul nascere ogni tentativo di aggancio.
Il momento più delicato arriva sul 5-4 Sinner: Shelton annulla un match point e tiene viva la partita. Jannik non si scompone, ritrova il ritmo nei punti decisivi e trascina il confronto al tie-break.
Ed è proprio nel gioco decisivo che si vede la differenza. Sinner parte con un mini-break, vola 3-1 grazie a un errore lungo dello statunitense e poi piazza un ace centrale di una pulizia perfetta. Shelton prova a restare in scia ma Sinner accelera proprio quando serve, spingendo fino al 7-3 che chiude il match e accende ancora di più la Inalpi Arena.
Ora la semifinale con De Minaur
Con il primo posto già assicurato, questa vittoria non stravolge il cammino dell’azzurro, ma conferma una volta di più il suo dominio nel girone. In semifinale troverà Alex De Minaur, avversario rapido, scomodo, tatticamente imprevedibile. Ma un Sinner così continuo e lucido, sostenuto da un’arena che lo ha accolto come un campione di casa, parte inevitabilmente da favorito.
Torino, ancora una volta, si conferma il suo fortino.
E oggi, più che mai, Sinner dà la sensazione di essere pronto a prendersi tutto.
