Andrea Musacchio 
VERCELLI. Una vittoria sul campo e una sconfitta fuori. La settimana della Pro Vercelli si apre con la notizia dell’ammenda di 2.000 euro inflitta dal Giudice Sportivo di Serie C, a seguito degli insulti di natura razzista rivolti da una parte del pubblico nei confronti di un giocatore della Triestina durante la gara disputata domenica al “Piola”.
L’episodio, avvenuto al 72° minuto, è stato segnalato dal direttore di gara e inserito nel referto ufficiale. Nel dispositivo si parla di un “epiteto razzista proveniente dal settore Curva Ovest”, ritenuto di “particolare gravità”, ma non tale da comportare l’interruzione della gara. La decisione, firmata dal dottor Stefano Palazzi, ha sollevato grande rammarico in casa bianca, soprattutto in un momento in cui la squadra stava ritrovando entusiasmo e risultati.
La società ha diffuso una nota ufficiale poche ore dopo la pubblicazione del provvedimento: “La F.C. Pro Vercelli 1892 apprende con rammarico la sanzione comminata dalla Lega Pro a seguito degli insulti di natura razzista rivolti, durante la gara Pro Vercelli – Triestina, nei confronti di un calciatore avversario da parte di una ristretta minoranza di persone presenti sugli spalti. La Società condanna con fermezza ogni forma di discriminazione, razzismo o violenza verbale, comportamenti che non appartengono ai valori sportivi, morali e civili che la Pro Vercelli rappresenta da oltre un secolo di storia”.
Un messaggio chiaro, che vuole ribadire la distanza del club da ogni forma di intolleranza. L’episodio, per quanto isolato, riporta l’attenzione sull’importanza del rispetto reciproco e sull’impegno condiviso – tra tifosi, società e istituzioni – per preservare la cultura sportiva che da sempre contraddistingue la città di Vercelli.
Sul piano disciplinare, il Giudice Sportivo ha inoltre disposto una giornata di squalifica per Ilario Iotti, per recidività in ammonizione (quinta infrazione), e un’ammonizione per Gianluca Clemente, giunto alla terza sanzione stagionale.
La Pro Vercelli, attualmente a metà classifica nel Girone A di Serie C, tornerà in campo nel prossimo turno con l’obiettivo di proseguire nel proprio percorso di crescita tecnica, ma anche con la consapevolezza che il tifo e il rispetto devono andare sempre nella stessa direzione.