
ALESSANDRIA. La Juventus Next Gen torna al successo e lo fa con una prestazione solida e matura: allo stadio Giuseppe Moccagatta di Alessandria, i bianconeri superano 1-0 il Forlì nella tredicesima giornata di Serie C, grazie al gol decisivo di Pedro Felipe al 70’. Un successo pesante, arrivato al termine di una partita combattuta ma sempre in controllo, che restituisce fiducia e continuità alla squadra di Massimo Brambilla.
Serie C, tredicesima giornata: la Juventus Next Gen batte il Forlì grazie a Pedro Felipe
L’inizio è subito vivace: la Juventus spinge con intensità e già al 4’ Turicchia sfiora il vantaggio con una bella discesa sulla sinistra. Il Forlì risponde con un colpo di testa di Manetti, ma Mangiapoco è attento. L’occasione più nitida del primo tempo capita a Deme, che dopo un’azione personale prova a sorprendere Martelli, bravo a deviare. I bianconeri tengono il possesso, ma non trovano il guizzo giusto: si va così al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa la Juve aumenta la pressione e al 70’ arriva il gol che decide la gara: tiro di Mazur respinto dalla difesa, sulla palla si avventa Pedro Felipe, che con una conclusione potente sotto la traversa firma l’1-0. Il Forlì prova a reagire ma la difesa bianconera tiene con ordine. Nel finale, i romagnoli restano in dieci per il doppio giallo a Manetti e la Juve controlla fino al triplice fischio.
Le parole di Brambilla
Soddisfatto a fine gara mister Massimo Brambilla, che sottolinea la crescita della squadra:
“Quella di oggi è una grande iniezione di fiducia per i ragazzi. Sono tre punti importanti contro una squadra forte e organizzata. Abbiamo concesso poco e siamo stati bravi a sfruttare l’occasione giusta. Questa vittoria ci deve dare sicurezza e continuità”.
L’allenatore ha poi elogiato il match winner: “Pedro Felipe sta meglio fisicamente e si vede. È un giocatore che può fare la differenza. Stesso discorso per Gil Puche, talento e grande lavoratore: siamo contenti di averlo recuperato”.
Dopo un periodo difficile in fase realizzativa, la Juve sembra aver ritrovato ritmo e fiducia: “Nelle prime giornate avevamo il secondo miglior attacco, poi abbiamo attraversato un momento complicato. Ora dobbiamo ripartire da questa scintilla e continuare a lavorare”.
