
IVREA. Prosegue a grandi passi la macchina organizzativa in vista dei Campionati Europei di Canoa Slalom e Kayak Cross 2026, che si terranno a Ivrea, nel cuore del Canavese. Martedì 5 novembre, presso la sede della Regione Piemonte, si è svolto un importante incontro operativo dedicato alla preparazione dell’evento, con la partecipazione delle principali istituzioni sportive e territoriali.
L’appuntamento ha rappresentato un momento cruciale di confronto tra enti e organizzatori, con l’obiettivo di costruire un progetto condiviso in grado di valorizzare non solo la competizione sportiva, ma anche il patrimonio naturale, culturale ed economico del territorio eporediese.
Sinergia tra Regione, Federazione e Ivrea Canoa Club
A prendere parte al tavolo di lavoro sono stati Paolo Bongioanni, Assessore allo Sport e Turismo della Regione Piemonte, Antonio Rossi, Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK), e Matteo Magotti, Presidente dell’Ivrea Canoa Club.
Tutti i rappresentanti hanno sottolineato la necessità di una collaborazione solida e continuativa per garantire il successo della manifestazione, che richiederà un grande impegno organizzativo e logistico.
“L’obiettivo – è stato ribadito durante l’incontro – è quello di far vivere a Ivrea e al Piemonte un evento che lasci un’eredità duratura, capace di promuovere lo sport e di rafforzare il legame tra comunità, istituzioni e territorio.”
Il canale di Ivrea, un’eccellenza mondiale
Riconosciuto come uno dei percorsi più tecnici e spettacolari al mondo, il canale artificiale di Ivrea sarà ancora una volta il teatro di una competizione internazionale di altissimo livello, dopo aver ospitato in passato numerose tappe di Coppa del Mondo e rassegne continentali.
L’edizione 2026 degli Europei rappresenta un’occasione unica per consolidare il ruolo di Ivrea come capitale italiana della canoa slalom, valorizzando al tempo stesso la vocazione turistica e sportiva dell’intero territorio canavesano.
Con questo incontro, si consolida dunque una sinergia strategica tra istituzioni, federazione e società sportiva locale, passo decisivo verso un evento che porterà in Piemonte i migliori atleti europei della disciplina e un grande ritorno d’immagine per la città e la Regione.
