CREMONA. Luciano Spalletti non poteva chiedere un inizio migliore. Alla sua prima sulla panchina della Juventus, il tecnico toscano conquista una vittoria per 2-1 in casa della Cremonese, mostrando subito quella impronta di gioco aggressiva e coraggiosa che da sempre lo contraddistingue. Nel giorno del 128° anniversario del club, i bianconeri tornano a brillare: reti di Kostic e Cambiaso, prestazione di squadra e personalità.
Juve subito padrona: Kostic la sblocca dopo due minuti
Bastano appena 90 secondi per vedere la prima Juventus di Spalletti all’opera. Pressing alto, recupero immediato e verticalità: l’azione si conclude con un tap-in vincente di Filip Kostic, che porta subito avanti i bianconeri. Da lì in poi è un monologo: Vlahovic e Openda sfiorano il raddoppio, mentre Locatelli centra il palo dopo una splendida combinazione con Cambiaso.
La Cremonese fatica a reagire, limitandosi a difendere e a ripartire in contropiede. Nel primo tempo i padroni di casa si rendono pericolosi soltanto con una fiammata di Payero, fermato da un intervento deciso di Gatti. Si va all’intervallo con la Juve avanti 1-0 e la sensazione che il vantaggio potesse essere anche più ampio.
Cambiaso raddoppia, Vardy riapre ma non basta
La ripresa segue lo stesso copione. Spalletti chiede intensità e possesso, la Juve risponde. Dopo un’occasione clamorosa sprecata da Vlahovic, al 68’ arriva il raddoppio di Cambiaso, bravo a raccogliere una palla vagante e battere Audero con un destro preciso.
La gara sembra chiusa, ma nel finale la Cremonese ritrova coraggio e accorcia con Vardy, che approfitta di una disattenzione difensiva e supera Di Gregorio con un diagonale perfetto. Gli ultimi minuti sono di sofferenza, tra tensione e proteste, ma la Juve resiste e porta a casa il risultato.
Spalletti debutta col piede giusto
Triplice fischio e prima gioia per Luciano Spalletti, accolto dall’abbraccio dei suoi giocatori e dall’applauso dei tifosi presenti al “Zini”. Una vittoria che vale la seconda consecutiva per la Juventus, dopo quella con Brambilla in panchina contro l’Udinese, e che proietta i bianconeri a quota 18 punti, a sole quattro lunghezze dal Napoli capolista.
L’entusiasmo è tornato, e con esso la sensazione di una squadra che ha ritrovato fiducia e gioco. Spalletti non ha nascosto la sua grinta nemmeno per un attimo, guidando e urlando dalla panchina fino al novantesimo: segnale chiaro di una nuova era bianconera appena iniziata.
Marcatori: 2’ Kostic (J), 68’ Cambiaso (J), 83’ Vardy (C).
Arbitro: Chiffi di Padova.
Stadio: “Giovanni Zini”, Cremona.
