Andrea Musacchio 
Come un uragano. Il Vado travolge il Varese con una rimonta da grande squadra, imponendosi per 3-1 e consolidando il primato nel girone. Una vittoria netta, pesante, che vale molto più dei tre punti: è un segnale forte al campionato, un messaggio chiaro a chi pensava di poter insidiare la squadra di Giorgio Roselli.
Sotto nel punteggio, i liguri non si sono disuniti, ma hanno reagito con carattere e qualità, ribaltando la partita con una prestazione di forza e maturità. Il 3-1 finale racconta di una squadra consapevole, organizzata e cinica nei momenti chiave.
Mentre al “Ferruccio” di Vado Ligure esplode la festa, a Vinovo il Chisola vive una giornata opposta: il testacoda con l’Imperia si trasforma in una trappola, con la capolista piemontese sconfitta in casa e costretta a vedere il Vado scappare a +5.
La sensazione, nonostante siamo solo a fine ottobre, è che questa vittoria possa rappresentare una prima svolta del campionato. Il Vado non solo vince, ma convince: gioca da capolista, domina da grande squadra e dimostra di avere tutte le carte in regola per restare lassù a lungo.