Andrea Musacchio 
NOVARA. Finisce in parità, 1-1, l’anticipo dell’undicesima giornata del Girone A di Serie C tra Novara e Virtus Verona, disputato allo stadio Silvio Piola. Una partita equilibrata e combattuta, in cui le due squadre si sono divise la posta senza riuscire a prevalere. Per i piemontesi di Andrea Zanchetta si tratta dell’ottavo pareggio in undici giornate, un dato che conferma solidità ma anche qualche difficoltà a chiudere le partite.
La Virtus Verona parte meglio e al 20’ trova il vantaggio: De Marchi capitalizza una ripartenza veloce e batte Boseggia con un destro preciso. Il Novara reagisce con ordine e, dopo alcuni minuti di pressione, trova il pareggio al 42’ grazie a Khailoti, bravo a farsi trovare pronto in area e a insaccare dopo una mischia sugli sviluppi di calcio piazzato.
Nella ripresa, la squadra di Zanchetta alza il baricentro e costruisce diverse occasioni, ma non riesce a concretizzare la superiorità territoriale. Le sostituzioni — con Da Graca e Arboscello inseriti per dare freschezza in avanti — non cambiano il copione di una gara intensa ma povera di grandi emozioni.
La Virtus di Luigi Fresco, dal canto suo, ha difeso con ordine e ripiegato compatta, limitando i pericoli nonostante la pressione finale del Novara.
Al triplice fischio, il tabellino segna un punto per parte e un altro segnale di equilibrio per entrambe. Il Novara sale così a quota 11 punti, proprio come la Virtus Verona che interrompe la serie di sconfitte e muove la classifica.
Un pareggio che lascia qualche rimpianto ai padroni di casa, protagonisti di un secondo tempo di spessore ma ancora una volta senza la zampata decisiva per tornare al successo.