Biellese, maturità raggiunta. Ad Asti una vittoria da grande squadra

BIELLA. Una Biellese consapevole, matura, con un’identità sempre più chiara. Dopo il successo esterno contro l’Asti, la squadra di Luca Prina si conferma tra le rivelazioni del campionato, imponendosi con autorità su un campo storicamente difficile e confermando una crescita costante sotto il profilo tecnico e mentale.

Abbiamo fatto una grandissima partita — ha dichiarato Prina nel post gara —. Giochiamo un calcio vero, e oggi faccio un passo indietro: la partita di oggi l’abbiamo vinta martedì, quando ho mostrato ai ragazzi il lavoro fatto con la Sanremese. Contro una squadra forte avevamo dimostrato di essere forti anche noi, e da lì è nata la vittoria di oggi”.

Il tecnico biellese ha poi sottolineato l’approccio e la qualità del gioco espresso: “Abbiamo giocato sessanta minuti bellissimi, su un campo difficile per le nostre caratteristiche. Abbiamo mostrato qualità, personalità e coraggio. Poi ci sono anche gli avversari: l’Asti ti fa giocare male, ma non abbiamo mai sofferto davvero“.

Quella che emerge è una Biellese che non rinuncia alla propria filosofia, anche nei momenti più complessi: “Faccio i complimenti ai ragazzi, ma come giochiamo! È una squadra che gioca con una qualità che in questa categoria si vede raramente. I numeri lo confermano: abbiamo i due difensori che toccano più palloni, siamo la squadra che produce più cross e che vince più duelli. E ricordiamoci che veniamo dall’Eccellenza, con nove giocatori che l’anno scorso erano in quella categoria“, ha aggiunto Prina, orgoglioso del gruppo che sta plasmando giornata dopo giornata.

Sul piano tattico, il tecnico ha ribadito un concetto chiave: “Non siamo una squadra cinica, ma una squadra che gioca a calcio e che merita per ciò che propone. Io sono il portavoce di questo pensiero e lo porterò avanti: questa Biellese ha un modo preciso di interpretare il calcio“.

Tra i protagonisti del match, Stefano Beltrame, autore del gol-capolavoro del momentaneo 2-0: una conclusione perfetta di destro all’incrocio, che ha mandato in visibilio i tifosi biellesi. “Sono contento — ha raccontato il numero 10 —. Ho cercato il tiro e mi è uscito un gran gol. Ci siamo detti che dobbiamo essere più cattivi sotto porta, con più fame, e oggi lo abbiamo dimostrato. Ma dobbiamo continuare su questa strada, perché spesso creiamo tanto ma non chiudiamo le partite“.

Un ritorno in grande stile per Beltrame, che vive questa esperienza con orgoglio e senso di appartenenza: “Essere tornato a casa, nella mia città, a giocare nella mia squadra, è una sensazione bellissima. Voglio fare qualcosa di importante qui. Il gol di oggi è tra i più belli della mia carriera, sono davvero felice che sia arrivato in un momento così importante per noi“.

La Biellese, dunque, cresce, convince e incanta. Con una certezza: il progetto di Luca Prina non è solo tattico, ma identitario. Una squadra che non si limita a vincere, ma sa anche come vuole farlo.


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