
Nel Girone B di Eccellenza piemontese il titolo di “anti-Alessandria” è più conteso che mai. Se la squadra grigia continua a dettare legge con sei vittorie in altrettante partite, saldamente in testa e con un rendimento finora impeccabile, alle sue spalle regna l’equilibrio più totale.
A guidare il gruppo delle inseguitrici c’è il Centallo, secondo con 14 punti, frutto di un percorso costante e di un progetto tecnico consolidato nel tempo. La squadra rossoblù, ormai una certezza della categoria, è riuscita negli ultimi anni a costruire un’identità precisa, fatta di organizzazione, intensità e continuità di risultati, riuscendo spesso a tenere testa a club più strutturati e blasonati.
Appena un punto più indietro si trovano Cuneo Olmo e Vanchiglia, entrambe a quota 13. Il Cuneo, dopo anni, sembra aver finalmente trovato la giusta quadratura: solidità difensiva, equilibrio tattico e una ritrovata capacità realizzativa stanno riportando entusiasmo in una piazza dal grande passato. Il Vanchiglia, invece, si conferma una delle realtà più interessanti del girone: una squadra giovane, dinamica, capace di giocare un calcio propositivo e di rialzarsi rapidamente dopo qualche battuta d’arresto.
A completare il quartetto di testa c’è il Fossano, fermo a 12 punti, ma con un potenziale che lascia intravedere ampi margini di crescita. La società azzurra ha scelto di puntare su un mix intelligente tra esperienza e gioventù: accanto ai tanti giovani di prospettiva, spiccano infatti nomi pesanti come Fausto Rossi, Giuseppe Giovinco e l’ultimo arrivato Mattia Cinquini, uomini di caratura superiore che possono fare la differenza nei momenti chiave.
Quattro squadre diverse per storia, filosofia e caratteristiche, ma accomunate dalla stessa ambizione: provare a essere l’alternativa credibile all’Alessandria, la corazzata del campionato. E proprio le sfide dirette contro i grigi, ancora tutte da disputare, potrebbero dire molto sul futuro della stagione.
Per ora, una certezza c’è: l’Alessandria corre, ma dietro nessuno molla. E nel lungo cammino di un campionato ancora tutto da vivere, la lotta per il ruolo di “anti-grigi” promette scintille.