Andrea Musacchio 
SALUZZO. Un pareggio che vale come una vittoria per il Saluzzo, capace di fermare sul 1-1 la capolista Vado al termine di una partita giocata con coraggio, intensità e personalità. I granata di mister Cacciatore hanno interpretato la gara con grande maturità, costruendo diverse occasioni nitide e meritando ampiamente un risultato positivo. Il Vado, al contrario, deve ringraziare la giocata di Ciccone che, per pochi minuti, aveva illuso i liguri con la rete del vantaggio, prima del colpo di testa decisivo di Faridi che ha rimesso tutto in equilibrio.
Al “Damiano”, il primo tempo è stato di marca saluzzese. Dopo una fase iniziale di studio, al 17’ Koné sfiora il vantaggio con un diagonale che termina a lato, mentre al 37’ Faridi sciupa una grande occasione calciando alto da pochi passi. Prima dell’intervallo lo stesso attaccante granata ci riprova di testa, ma il pallone si perde sopra la traversa. Il Vado si fa vedere solo in un paio di circostanze con Raffini e De Rinaldis, senza mai impensierire seriamente Vespier.
Nella ripresa il copione non cambia: il Saluzzo parte forte e al 52’ Dos Santos inventa una grande azione personale, sfiorando il palo con un sinistro velenoso. Tre minuti dopo è Di Lernia a mancare il colpo del possibile 1-0 a porta vuota. Al 69’ tocca a Naso, che dopo un inserimento perfetto scivola al momento della conclusione, favorendo l’intervento di Bellocci.
Il Vado si affaccia in avanti con più convinzione solo nel finale, e all’82’ passa in vantaggio con una prodezza di Ciccone: controllo, coordinazione e rasoiata precisa dal limite che si infila alle spalle di Vespier. Ma la gioia ligure dura poco, perché al 90’ arriva il pareggio granata: Faridi svetta su tutti e con un colpo di testa perfetto firma l’1-1, regalando al Saluzzo un punto d’oro.
Un pareggio che fotografa alla perfezione l’andamento del match: Saluzzo padrone del gioco e delle occasioni, Vado concreto e cinico ma messo in difficoltà più volte. I liguri restano comunque primi in classifica con 16 punti, vedendo però avvicinarsi il Chisola, ora a -2. I granata, invece, salgono a quota 8 e confermano la loro capacità di esaltarsi contro le grandi del campionato.
Al termine della gara, applausi convinti del pubblico saluzzese per una squadra che continua a crescere e a dimostrare di poter dire la sua anche contro le più forti.