Cadavere in sacco a Spoleto, fermato 32enne ucraino

(Adnkronos) – C'è un fermo per l'omicidio di Bala Sagor detto 'Obi', il 21enne bengalese ucciso e infilato in un sacco nero gettato in un fossato nella zona di via Primo Maggio, a Spoleto. All'esito delle indagini scattate dopo il rinvenimento del cadavere, è stato disposto il fermo dell'indagato Shuryn Dmytro, 32enne ucraino.  La decisione, come spiegano dalla Procura di Spoleto in una nota, è stata assunta dopo avere raccolto gravi indizi in merito al coinvolgimento dell'uomo nell'omicidio e nel successivo depezzamento del cadavere. Decisive le informazioni fornite dai conoscenti della vittima e dai vicini dell'indagato. Riscontri univoci inoltre sono emersi dall'esame dei filmati estrapolati dagli impianti di videosorveglianza presenti lungo le vie cittadine e nelle abitazioni private nei pressi del luogo in cui è stata rinvenuta la salma e la bicicletta in uso alla vittima. Le indagini proseguono per trovare le altre parti del corpo della vittima nascoste dal fermato, portato nella Casa di Reclusione di Spoleto. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Altro dall'autore

‘Una nessuna centomila’ stasera a Napoli, gli ospiti dell’evento contro la violenza sulle donne

Ucraina, Kiev: “Abbattuto caccia russo Su-34”. Chiuso per droni l’aeroporto danese di Aalborg

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *