
BORGARO. Attimi di grande paura e due interminabili ore d’ansia hanno accompagnato il pomeriggio del Borgaro. Tutto è iniziato al 15’ della ripresa sul campo del Città di Cossato, quando un contrasto aereo tra il portiere Oliveto e l’attaccante gialloblù Manuel Brunod ha lasciato tutti col fiato sospeso. La violenta caduta a terra ha provocato uno stato di confusione e perdita di memoria per il numero nove del Borgaro, immediatamente soccorso dal medico avversario e poi trasportato in ambulanza all’ospedale.
Lì, dopo gli accertamenti e una TAC, è arrivata la notizia che tutti attendevano: nulla di grave, con Brunod dimesso e pronto a rientrare a casa. Un sospiro di sollievo per compagni, staff e società, che hanno ricevuto messaggi di vicinanza e auguri da tante realtà calcistiche piemontesi rimaste in contatto fino all’esito definitivo.
Solo dopo questa certezza il Borgaro ha potuto assaporare appieno la gioia dei tre punti, conquistati con una rimonta d’altri tempi. Sotto di due reti nel primo tempo, i gialloblù hanno trovato la forza di reagire proprio con lo stesso Brunod, glaciale dal dischetto all’8’ della ripresa. Cinque minuti più tardi è toccato a Galasso rimettere la partita in equilibrio con una splendida punizione, mentre al 90’ è stato Papagno a completare l’opera firmando il gol del 3-2.