
Tre giornate non bastano a scrivere verdetti, ma aiutano a delineare i primi equilibri. E in testa alla classifica del girone A di Serie D c’è un protagonista assoluto: il Vado. Tre vittorie in tre partite, arrivate in modi diversi – dal corto muso alla prova di forza – che raccontano di un gruppo già plasmato dalla mano esperta di Giorgio Roselli. Una rosa profonda e competitiva, guidata da un allenatore che sa ottenere subito il massimo dai suoi giocatori. What else?
Capitolo piemontesi. Dopo il debutto brillante del Saluzzo, frenato alla terza giornata dal Ligorna, l’unica a tenere il passo è il Chisola di Nicola Ascoli: imbattuto e con sette punti in tasca, frutto anche del pareggio pesante contro il Varese e della vittoria di ieri contro il Novaromentin, due avversari di prima fascia. Un cammino solido, che conferma le ambizioni del club vinovese.
Positivi anche i primi passi delle neopromosse. Biellese e Valenzana Mado hanno mostrato carattere e capacità di non mollare mai, agguantando due pareggi in extremis e salendo a quota quattro punti, dimostrando di poter competere senza complessi di inferiorità.
La delusione, invece, porta il nome del Gozzano. Tre partite e tre sconfitte: un avvio inaspettato per una squadra che lo scorso anno aveva vissuto una lunga cavalcata da protagonista. C’è però un precedente che lascia spazio alla speranza: anche nella passata stagione i rossoblù partirono in sordina, per poi crescere alla distanza e diventare una delle grandi del girone.
Il campionato è solo all’inizio, ma già offre una certezza: il Vado corre, e chi vorrà contendergli il primato dovrà trovare continuità e solidità fin da subito.