Serie A, Juventus: 2022 sull’altalena… Quale 2023 aspettarsi?

Il 2022 della Juventus è stato un po’ come le montagne russe. Tra alti e bassi, colpi di mercato, addii societari e moduli di gioco i bianconeri hanno cercato di tenere il passo delle avversarie non senza difficoltà. Sul finale dell’anno appena conclusosi, tuttavia, Massimiliano Allegri pare aver ridato linfa alla squadra e adesso tutto deve riprendere da dove si è interrotto.

La Juventus ha chiuso prima della sosta per il Mondiale con la schiacciante vittoria per 3-0 contro la Lazio. Nell’ultimo scorcio della prima fetta di stagione la Vecchia Signora è anche riuscita a far punti pesanti contro l’Inter battendola 2-0. In entrambi i match citati, la squadra di Allegri si è mostrata maggiormente propositiva e più coesa. E’ da qui, dunque, che deve ripartire.

Facendo un salto al campionato 2021-2022 la Juventus si è piazzata quarta a quota 70 punti, dopo una stagione complessa dal punto di vista del gioco. Dopo un avvio non brillantissimo, nella sessione invernale del mercato 2022 si è proclamata regina della nostra Serie A mettendo a segno, tra gli altri, il colpo targato Fiorentina: Dusan Vlahovic. Tuttavia anche l’arrivo dell’attaccante serbo non ha influito in modo così evidente sull’andamento della squadra che si è piazzata in extremis all’ultimo posto utile per accedere alla Champions League.

In estate la società è corsa ulteriormente ai ripari: tra i pezzi da novanta giunti a Torino spiccano Di Maria, Paredes, Bremer e Pogba che è tornato per vivere una seconda avventura in bianconero. Le premesse per un’annata 2022-2023 al top della classifica, sono sembrate esserci sin da subito. Senza contare che, poco alla volta, Allegri avrebbe potuto avere nuovamente tra i disponibili Federico Chiesa out per gran parte della scorsa annata per la rottura di un legamento crociato.

Nonostante le rosee premesse e i buoni propositi, la prima parte della stagione non ha regalato sino ad ora i frutti attesi. La Juventus riprende dopo la sosta a quota 31 punti in classifica, 10 in meno della capolista Napoli. Due lunghezze davanti ai bianconeri, è posizionato il Milan Campione d’Italia. Tutto ciò, però, è anche frutto di una sorta di svolta arrivata dal derby della Mole, in quanto sino a quel momento i bianconeri hanno faticato (e nemmeno poco).

La sfida contro il Torino, andata in scena il 15 ottobre e vinta 0-1, è andata in scena 4 giorni dopo la disfatta contro il Maccabi Haifa in Champions League (sconfitta 2-0). Mattatore di serata è stato Vlahovic che, tuttavia, avrebbe da li a poco iniziato a ripresentare fastidi legati alla pubalgia. Come detto, però, da Torino-Juventus sembra quasi essere scattata una molla, una voglia di tornare ad imporsi che ha fatto cambiare rotta alla squadra in campionato. Infatti, da quel momento in poi, in Serie A la Juventus ha collezionato soltanto vittorie. Un dato che fa ben sperare in vista della ripresa, quando i bianconeri sfideranno la Cremonese.

Se in campionato la squadra è riuscita a raddrizzare la situazione, lo stesso non è avvenuto in campo europeo. I bianconeri sono usciti ai gironi in Champions League. A febbraio gli uomini di Allegri dovranno affrontare il Nantes per accedere all’Europa League in modo tale da rientrare in gioco in ambito internazionale. Il match è insidioso ma l’avversaria sembra essere alla portata per provare a riprendere in mano i sogni europei.

Come anticipato, quasi sul finire del 2022, in casa bianconera ci sono stati avvenimenti rilevanti anche a livello societario. Il 28 novembre si è dimesso Andrea Agnelli e con lui il CdA. Una sorta di fulmine a ciel sereno che, inevitabilmente, ha generato sgomento nel mondo del calcio. Dunque, il 2023 della Juventus inizia anche da novità a livello istituzionale.

Il 4 gennaio alle ore 18.30 si disputa Cremonese-Juventus e per Allegri e i suoi è il tempo di lasciar parlare nuovamente il campo. Tra i grandi (e tanti) assenti, ci sono anche Paul Pogba e Dusan Vlahovic che stanno lavorando per recuperare al meglio. Nelle scorse ore, invece, sono tornati nel capoluogo piemontese i campioni del Mondo Angel Di Maria e Leandro Paredes. Per sapere quale sarà l’undici scelto dal tecnico livornese per affrontare la trasferta, occorre attendere ancora un po’. Ciò che è certo è che la Juventus vuole e deve ripartire da dove si era fermata, ossia dalla vittoria.

Riuscirà la Vecchia Signora, in questo 2023, ad essere più incisiva? L’allenatore potrà contare pienamente su pedine fondamentali che, sino a questo momento, non sono riuscite a conferire l’apporto auspicato? E, soprattutto, la Juventus sarà in grado di mantenere alta l’asticella, tornando ad imporsi alle avversarie come fatto nelle uscite precedenti al Mondiale? Gli interrogativi sono molteplici e soltanto il campo potrà fornire valide risposte.

 

Altro dall'autore

Rapid Torino, entra nel vivo il 1° Memorial Mario Guazzotti

Caselle piange la morte di Giovanni Milanesio: “Se ne va un monumento”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *