
CAPRIE. La Val di Susa ha il suo nuovo re. Il Caprie conquista il derby più atteso della stagione battendo l’Aviglianese per 2-1 in una sfida che ha acceso il Girone D di Prima Categoria e che, come da tradizione, è stata accompagnata da cori, colori e inevitabili sfottò sugli spalti.
Una gara sentita, nervosa e vibrante, che il Caprie ha saputo indirizzare nella ripresa grazie alla freddezza di De Angelis, glaciale dagli undici metri al 10’ del secondo tempo. Cinque minuti più tardi è toccato a Matteo Palano trovare la zampata del raddoppio, facendo esplodere il settore gialloblù.
L’Aviglianese, però, non ha mai smesso di provarci. Al 38’, quando ormai il derby sembrava scritto, ci ha pensato Luca Scoditti ad accorciare le distanze e a riaccendere le speranze arancionere. Prima ancora, il fantasista Pignataro aveva fatto tremare la traversa con una punizione velenosa, che avrebbe potuto cambiare la storia del match.
Il forcing finale non è bastato agli ospiti, mentre al triplice fischio è partito il boato dei tifosi del Caprie, che hanno celebrato una vittoria storica destinata a restare nella memoria del club e dei suoi sostenitori.
Con questo successo, oltre ai tre punti preziosi, il Caprie conquista soprattutto il prestigio di un derby che, ancora una volta, ha dimostrato quanto il calcio dilettantistico sappia regalare emozioni pure e autentiche.