
BIELLA. Dopo quasi 6.000 giorni, precisamente dal 17 maggio 2009, la Biellese tornerà a giocare una partita di campionato di Serie D davanti al proprio pubblico. Un’attesa lunghissima, pari a oltre 850 domeniche, che si concluderà domani pomeriggio alle 16 allo stadio “La Marmora-Pozzo”, quando i bianconeri affronteranno la Valenzana Mado nella seconda giornata del girone A.
Un appuntamento che ha il sapore della storia e che il tecnico Luca Prina vive con emozione e responsabilità. Alla vigilia della gara, l’allenatore ha sottolineato: “Qui devo staccarmi un po’ dal solo ruolo di allenatore e parlare anche come persona. Significa tantissimo: c’è un misto di gioia, di soddisfazione, ma anche un po’ di amarezza nel pensare a tutto questo tempo perso. Però ora dobbiamo guardare avanti, concentrarci e goderci questa nuova avventura, con grande entusiasmo e responsabilità. Tornare dopo così tanto tempo davanti alla nostra gente è un momento molto importante: la squadra lo sa, lo sente, e lo sta preparando al meglio”.
Dopo la sconfitta all’esordio a Lavagna, Prina vuole una reazione immediata: “C’è un desiderio di rivalsa. Abbiamo creato tanto ma concretizzato poco, e subito gol evitabili. Stiamo lavorando per cancellare quegli episodi e ripartire più forti”.
La Valenzana Mado, avversaria di domani, è già una conoscenza recente: le due squadre si sono affrontate nel preliminare di Coppa Italia, con vittoria per 1-0 della Biellese firmata da Davide Facchetti.
Qualche assenza peserà sull’organico, ma l’allenatore conferma la determinazione del gruppo: “La squadra sta bene, c’è un grande ambiente e tanta voglia. È vero, abbiamo perso Menabò per due mesi, giocatore con caratteristiche uniche, e il portiere Ghisleri non è ancora a disposizione per un infortunio dello scorso anno. Ma in generale vedo un gruppo pronto e carico per questa partita”.
La direzione di gara sarà affidata a Manuel Monti della sezione di Como.