
OVADA. L’attesa è finita: domenica pomeriggio il Geirino sarà teatro di una partita destinata a entrare nella storia del calcio locale. Alle 15:30 l’Ovadese sfiderà l’Alessandria nel secondo turno del campionato di Eccellenza, girone B, in un match che per prestigio e fascino va ben oltre i tre punti in palio.
“La partita di domenica sarà un evento eccezionale per la città di Ovada, si attendono oltre un migliaio di persone allo stadio. Stiamo lavorando duramente affinché questo evento sia organizzato al meglio, cooperando con la Questura, la Digos e tutte le Forze dell’Ordine, che saranno presenti domenica, al fine di garantire la sicurezza”, ha dichiarato il presidente dell’Ovadese, Gianpaolo Piana.
Per lui, che dell’Alessandria è stato anche sponsor nell’anno della Serie B, la sfida assume un valore particolare: “Poter ospitare al Geirino l’Alessandria, per la sua storia e la sua caratura, sarà per tutti noi e per me particolarmente motivo di orgoglio e una gratificazione non da poco. Siamo emozionati e orgogliosi, ma al tempo stesso cercheremo di fare una grande partita. Un match che vale tre punti come tutti gli altri, ma che sarà anche un gran bel derby, che non si gioca da oltre trent’anni: questa non è una partita come tutte le altre. Invito tutti i tifosi e gli appassionati di calcio ovadesi ad essere presenti per sostenere la squadra e per assistere a un avvenimento unico e di notevole importanza per la città: è un appuntamento con la Storia”.
E in effetti, la storia sembra davvero voler bussare alle porte di Ovada. Quello di domenica sarà il primo confronto ufficiale in un campionato tra Ovadese e Alessandria. I precedenti risalgono addirittura al 1912, quando i biancostellati, appena nati, fissarono i loro colori sociali – casacca bianca con stella nera, pantaloncini neri e calzettoni neri bordati di bianco – e affrontarono i grigi, che allora si chiamavano ancora Forza e Coraggio.
Il primo match, giocato a Ovada il 31 marzo 1912 nel campo di piazza Battina Franzoni, vide i futuri grigi imporsi con un netto 6-0. Ma a settembre, nella rivincita giocata ad Alessandria, l’Ovadese seppe rialzare la testa strappando un pareggio per 1-1. Da allora non sono mancati altri incontri, ma sempre in veste amichevole.
Domenica, più di un secolo dopo quel primo storico confronto, la rivalità diventerà ufficiale. In campo ci sarà la storia, sugli spalti una città intera pronta a colorarsi di biancostellato. L’appuntamento è fissato: fischio d’inizio alle 15:30, con un Geirino che si prepara a vivere un pomeriggio di passione e orgoglio calcistico.