
SUSA. Ultimo abbraccio piemontese per La Vuelta, che questa mattina ha salutato l’Italia con la partenza da Susa della quarta tappa, l’ultima con un tratto tricolore. Una giornata di grande entusiasmo, con il pubblico delle grandi occasioni lungo il percorso e applausi calorosi al leader della classifica generale, il danese Jonas Vingegaard, tra i più attesi del gruppo.
Il tracciato odierno ha attraversato un paesaggio alpino di straordinario fascino, ripercorrendo le strade delle valli olimpiche. I corridori hanno toccato i comuni di Gravere, Chiomonte, Exilles, Salbertrand, Oulx, Cesana Torinese e Claviere, fino al valico del Monginevro, che segna il confine con la Francia.
Un percorso non soltanto impegnativo, con salite lunghe e discese tecniche destinate a mettere alla prova la tenuta fisica e mentale del gruppo, ma anche altamente simbolico: il passaggio oltre il confine racconta infatti la continuità tra territori vicini e l’apertura alla collaborazione tra Regione Piemonte, le regioni francesi, i dipartimenti transalpini e la Città metropolitana di Torino, da sempre legati da storia, cultura e sport.
La Vuelta lascia così il Piemonte con il ricordo di due giornate di grande ciclismo, tra partecipazione popolare, paesaggi mozzafiato e il valore di un evento internazionale capace di unire comunità e tradizioni diverse sotto il segno della passione per le due ruote.