Dai dilettanti alla nazionale. Il viaggio di Alessandro Bianco continua e i panorami visti in questi ultimi anni sono davvero mozzafiato. Dai tempi con la maglia del Chisola, squadra di Vinovo che ad oggi milita in Serie D, il centrocampista ne ha fatta di strada. Il trasferimento alla Fiorentina, l’esordio in una competizione europea come la Conference League e, ora, la chiamata del commissario tecnico Roberto Mancini per lo stage del 20 dicembre presso il Centro Tecnico di Coverciano.
Si chiamano sogni, ma c’è tanto lavoro e sacrificio dietro a tutto questo. Classe 2002, dopo essersi messo in mostra nei campionati giovanili, Bianco è stato acquistato dalla Fiorentina nel 2018. Da lì è iniziato un lungo viaggio volto a valorizzare sia il calciatore che la persona. In questi quattro anni c’è stato anche un ritorno a Vinovo, casa del Chisola, che gli ha permesso di esprimersi al meglio anche nel campionato di Eccellenza Piemonte Valle d’Aosta e di rimanere ben saldo nelle ultime stagioni nelle formazioni dell’Under 19 viola.
Il momento più alto della sua carriera da professionista lo ha vissuto lo scorso giovedì 6 ottobre, quando Vincenzo Italiano lo ha fatto esordire in Conference League contro gli scozzesi degli Hearts. Il coronamento di un lungo lavoro, la prima presenza in una competizione continentale. “Rimarrà per sempre” scrisse a fine gara Alessandro. Solamente poche ore prima era arrivato il rinnovo di contratto fino al 2026, segno che la società, a partire da Rocco Commisso, crede da sempre nelle doti del centrocampista nato a Torino. Ora si è aggiunto anche il ct Roberto Mancini, che da martedì potrà osservare da vicino l’ex stella del Chisola.