Pascale: “Dire ‘sto con Berlusconi’ più difficile del coming out con mio padre”

(Adnkronos) – "Io sono sempre stata percepita come etero. Il coming out più rischioso non è stato con mio padre, ma 'sto con Berlusconi'. Quello ha dato il tumulto a tutta la mia vita, sono rimasti tutti scioccati, quello è stato difficile". Lo ha detto Francesca Pascale a Ponza d'Autore, la kermesse culturale organizzata da Vis Factor e curata da Valentina Fontana.  "Non attacco la Schlein, le voglio bene, vederla presente a tutti i pride è bello, la guardo con ammirazione ma chiedo come mai non è presente sui temi e nei luoghi dove la sinistra è sempre stata, nelle fabbriche, nel mondo del lavoro. Dice la Meloni sbaglia, mi sta bene essere contro il governo, però qual è l'alternativa? Se oggi immagino di mandare a casa Meloni e votare Schelin perché va al pride non mi basta, abbracciare i temi dei diritti civili non è una questione di partito, è una questione civile", ha detto ancora Pascale. "Io non voto Meloni perché viene da una tradizione fascista ma perché fa di tutto per non rappresentare anche le persone che come me vogliono abbracciare le libertà e rispettare le individualità degli altri", ha aggiunto Pascale. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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