
BORGARO. Il Borgaro si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con una rosa completamente rivoluzionata. Dopo la retrocessione dalla Serie D, la società ha reagito con determinazione allestendo una squadra profondamente rinnovata e ambiziosa, pronta a recitare un ruolo da protagonista nel girone A di Eccellenza. Sono ben 14 i nuovi acquisti, con almeno 3-4 profili di assoluto livello, capaci di alzare sensibilmente l’asticella delle aspettative.
Il lavoro del direttore generale Carlo Pesce e del direttore tecnico Pier Paolo Taraschi è stato intenso, con l’obiettivo di consegnare a mister Raffaele Lapicirella un gruppo competitivo, equilibrato e affamato. Il Borgaro non fa proclami, ma le premesse sono chiare: si punterà in alto, anche se il “back to back” verso la D non sarà semplice, vista la qualità media storicamente alta del girone.
Ambizione e realtà
Sognare è lecito, ma in casa Borgaro si mantiene la lucidità necessaria per affrontare un campionato ostico. Il girone A sarà popolato da formazioni strutturate, molte delle quali già abituate a lottare per i vertici. Tuttavia, con questa rosa e il lavoro avviato, il Borgaro sarà sicuramente una delle squadre da tenere d’occhio. L’obiettivo? Far parlare il campo, senza dimenticare la fame di rivincita che anima tutto l’ambiente.
La rosa del Borgaro 2025/2026
Rimangono in gialloblù Brunot, Caforio, Cassetta, Franzini, Guglielmo, Grisafi, Marcone e Zani: un nucleo solido che conosce bene l’ambiente. A questi si aggiunge una lunga lista di volti nuovi:
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Algarotti (Alba)
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Barbagiovanni (Cuneo)
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Birtolo (Lascaris)
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Capodaglio (Robbio – Serie D Lombardia)
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Costa (Moretta)
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Jamal Idrissi (Baveno)
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Lauritano (Volpiano)
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Mulatero (Alpignano)
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Picone (Volpiano)
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Romanin (Alba)
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Sia (Alba, poi Carmagnola)
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Burdisso (Vallorco)
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Galasso (Alba)
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Garigliet (Lucento)
Tra questi spiccano profili di esperienza e qualità che dovranno fare da guida ai più giovani, creando un mix potenzialmente esplosivo.