
La Serie D è lì, a portata di mano. Pro Eureka e Pinerolo restano pienamente in corsa per il salto di categoria, e si preparano a vivere un’altra domenica decisiva, l’ultima della fase nazionale dei playoff di Eccellenza. Due percorsi diversi, ma accomunati da un obiettivo ambizioso e da una stagione condotta sempre ad alto livello.
Domenica scorsa, al “Barbieri”, il Pinerolo ha messo in scena una prestazione da grande squadra, travolgendo per 3-0 la Virtus Bolzano. Una vittoria netta, firmata dalle reti di Bosio, D’Orazio e De Riggi, che avvicina i biancoblù alla finalissima. Il ritorno in Alto Adige offrirà comunque insidie, ma il margine costruito all’andata rappresenta una solida base da cui ripartire.
Più in bilico il destino della Pro Eureka, ma non per questo meno carico di speranza. Contro un’avversaria ostica come il Rivasamba, la squadra di mister Bosticco ha pareggiato 2-2 in casa dopo essere andata sotto. Tindo e Guzman hanno ribaltato il risultato prima del definitivo pareggio ligure, che lascia aperto ogni scenario per la gara di ritorno. Servirà l’impresa, ma i torinesi hanno dimostrato carattere e qualità per provarci.
Per entrambe, quella di domenica sarà una sorta di esame finale, che sintetizza un’intera annata di lavoro, sacrificio e ambizione. Se il Pinerolo può già iniziare a intravedere la finale, la Pro Eureka ha il diritto — e il dovere — di crederci fino in fondo. Perché i sogni, a questo punto della stagione, non si misurano solo con i gol fatti, ma con la capacità di lottare fino all’ultimo minuto.