
CHIERI. Con l’annullamento dei playoff che ha coinvolto Cuneo e Luese Cristo Alessandria, si è ufficialmente conclusa l’avventura di Davide Lanzafame sulla panchina della Luese. L’allenatore ha voluto salutare la società con un messaggio sentito e carico di riconoscenza, tracciando il bilancio di una stagione intensa, chiusa con il terzo posto in campionato e una finale di Coppa Italia regionale.
“Un altro anno si è concluso – ha scritto Lanzafame – ed è doveroso ringraziare la mia società Luese Cristo Alessandria e il presidente Marco Palmiere per l’opportunità. Ringrazio i miei giocatori che hanno lottato fino all’ultimo, il magazziniere Gerry, fantastico compagno di avventure, Giancarlo Barghini, grande amico e professionista, Flavio Boetti, persona leale e onesta, Christian Sabatino, fisioterapista e molto altro, e il direttore Fabio Paschetta che mi ha supportato per tutta la stagione”.
Un messaggio che non è solo un commiato, ma il racconto di una stagione vissuta con intensità e spirito di gruppo, dentro e fuori dal campo. Lanzafame, che ha definito l’annata “tosta e formativa”, lascia un segno tangibile nella recente storia del club alessandrino, portando la squadra tra le protagoniste del girone e in lizza per la promozione fino all’ultima giornata utile.
Il tecnico ex calciatore, tra i nomi più noti del panorama italiano per il suo passato tra Serie A, B e campionati esteri, si congeda così da Luese con eleganza e affetto, augurando il meglio alla squadra e a tutto l’ambiente per il futuro. Resta ora da capire quali saranno le prossime mosse del club e dello stesso Lanzafame, il cui nome resta sicuramente tra quelli da seguire nel panorama delle panchine piemontesi.