
ALBA. Dopo sette intensi anni, si chiude il capitolo tra Francesco Tarsitano e l’Albese Calcio. Un percorso iniziato con un sogno ambizioso, quello di far rinascere un settore giovanile ormai spento, e che oggi si conclude con la consapevolezza di aver scritto una pagina importante nella storia del club.
“È stato un viaggio fantastico – ha dichiarato Tarsitano – Far rinascere il settore giovanile partendo da zero è stato difficile, ma nel corso degli anni abbiamo raggiunto traguardi che sembravano impensabili all’inizio di questa avventura.” Parole che raccontano un cammino fatto di sacrificio, lavoro quotidiano e passione, condiviso con allenatori, dirigenti, famiglie e, soprattutto, con centinaia di giovani calciatori cresciuti in maglia biancazzurra.
Durante il suo incarico, Tarsitano è riuscito a costruire dalle fondamenta un vivaio solido, punto di riferimento per il territorio e motore fondamentale per l’identità del club. “Ringrazio di cuore tutti i dirigenti e gli allenatori che hanno collaborato con me, e le famiglie che ci hanno dato fiducia in questi anni. Mi sento grato e onorato di aver fatto parte di questa storica società”, ha aggiunto.
Il suo saluto arriva in un momento di grandi cambiamenti per l’Albese, protagonista della recente fusione con l’Alba Calcio. Tarsitano lascia un’eredità importante, fatta di risultati concreti ma anche – e forse soprattutto – di valori. Un addio che sa di riconoscenza e di nuovi orizzonti, ma anche del segno tangibile lasciato in una comunità sportiva che, dopo sette anni, difficilmente potrà dimenticarlo.