Un viaggio lungo e impegnativo che ha segnato profondamente la vita di Mollo e quella del club: “Dodici anni intensi, di crescita, sfide, emozioni e soddisfazioni”, scrive. Un bilancio positivo, fatto di risultati sportivi, stabilità economica, crescita del vivaio e un impianto finalmente rinnovato.
Sotto la sua presidenza, il Sommariva ha mantenuto la categoria della Promozione affrontando con coraggio avversari blasonati. Il settore giovanile è cresciuto fino a coprire tutte le fasce d’età, dalla Juniores alla Scuola Calcio. E, dopo anni di dialogo con le istituzioni, sono stati portati a termine i lavori di rinnovamento della struttura sportiva: un campo sintetico e un nuovo impianto d’illuminazione sono oggi realtà.
“Abbiamo garantito stabilità economica attraverso un attento controllo dei costi – sottolinea Mollo – un lavoro silenzioso ma fondamentale, che rappresenta un’importante eredità per chi verrà dopo di noi”.
Il saluto arriva per motivi legati alla sfera lavorativa, ma il legame con la società resterà intatto: “Continuerò a sostenere il Sommariva da tifoso. Non è stato sempre facile, i sacrifici sono stati tanti, ma ho fatto tutto con il cuore, perché amo questo sport e amo questa società”.
Un ringraziamento sentito va ai dirigenti, allo staff, agli sponsor, ai volontari, agli atleti e alle famiglie: “Tutto ciò che abbiamo fatto è stato possibile solo grazie a loro. A chi ha criticato in modo costruttivo, a chi ha condiviso con me un momento di campo: grazie anche a voi”.
Con umiltà e sincerità, Mollo si congeda da presidente riconoscendo anche eventuali errori commessi e chiedendo scusa “a chi ne ha involontariamente subito le conseguenze”. Ma è evidente che lascia in eredità una società forte, radicata e pronta ad affrontare le nuove sfide del futuro.
“W il Sommariva!”, conclude. E con queste parole, Emiliano Mollo saluta il suo club, lasciando dietro di sé una storia di sport, comunità e impegno autentico.