La fine di un’era: Sara Gama saluta il calcio tra gli applausi e la commozione dell’Allianz Stadium

Foto Lavinia Quagliotti

TORINO. Il Derby d’Italia si apre con un’atmosfera intrisa di emozione e affetto: tutti gli sguardi convergono su Sara Gama, alla sua ultima apparizione in maglia bianconera.

Le compagne di squadra, visibilmente commosse, la circondano con abbracci sinceri e carichi di significato. Tra tutti, spicca l’abbraccio lungo e caloroso con Lisa Boattin, al preludio dell’ultima battaglia da condividere sul rettangolo verde.

Al terzo minuto del primo tempo, il direttore di gara concede a mister Canzi la possibilità di operare una sostituzione simbolica: Gama lascia il campo tra gli applausi, cedendo il testimone a Martina Rosucci.

È la conclusione di un’epoca: Sara Gama saluta per sempre il calcio giocato, accolta da un’autentica ovazione. Le lacrime delle compagne, il pasillo de honor tributato dalle calciatrici dell’Inter, e il fragoroso applauso dell’Allianz Stadium, in un tributo corale alla sua carriera.
Il pubblico, in piedi, rende omaggio alla bandiera bianconera con una commozione palpabile, accompagnandola idealmente in questa sua ultima passerella.

I tifosi la acclamano a gran voce, invitandola a portarsi sotto la curva: un ultimo, simbolico saluto. E Sara Gama, non solo raccoglie l’invito, ma compie l’intero giro del campo, rendendo omaggio a ciascun settore dello stadio, salutando uno a uno i tifosi accorsi per la fine di un viaggio.

Una carriera che non ha soltanto innalzato il nome della Juventus, ma ha contribuito in modo indelebile a riscrivere l’immaginario collettivo del calcio femminile italiano.


Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Altro dall'autore

The last dance: l’ultima battaglia di Sara Gama

Lacrime e addii all’Allianz: nell’ultima di Sara Gama, il derby è dell’Inter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *