Redazione 
PIANEZZA. Un traguardo che sembrava impossibile è diventato realtà: il Lascaris resta in Eccellenza, conquistando una salvezza diretta che ha il sapore dell’impresa sportiva. Il miracolo si è compiuto domenica sul campo del PDHAE, dove i bianconeri hanno dominato con un netto 5-1, suggellando un finale di stagione straordinario.
Quando la stagione sembrava destinata a concludersi con l’amarezza della retrocessione o dei playout, la società ha affidato la guida della prima squadra a Cristian Balice, coadiuvato da Antonio Grillo e Alessandro Malagrinò. Con soli sette incontri a disposizione, la missione era chiara e complicatissima: riscrivere il finale, cambiare il destino. E così è stato. In queste sette partite, il Lascaris ha raccolto 16 punti, eguagliando il rendimento del Borgosesia e superando addirittura quello della capolista Biellese nello stesso periodo.
Contro il PDHAE, già matematicamente retrocesso ma per questo ancora più insidioso, il Lascaris non ha fallito. Già al 15’ minuto, Leo Pretti ha sbloccato il risultato dopo una splendida combinazione con Autapillco. I valdostani hanno pareggiato su rigore, ma la reazione dei bianconeri è stata immediata: un errore difensivo ha spalancato la porta a Di Fiore, che ha riportato i suoi in vantaggio. Poco prima dell’intervallo, da un calcio d’angolo nasce il 3-1: sponda aerea di Dolce e incornata vincente ancora di Pretti.
Nel secondo tempo il Lascaris ha amministrato con maturità e ha allungato con il rigore trasformato da Dolce, per poi chiudere definitivamente la sfida grazie all’asse Capra–Luxardo, con quest’ultimo a segno dopo una bella azione in velocità.
Il triplice fischio ha dato il via alla festa: una squadra che a un certo punto sembrava spacciata, ha trovato nelle sue risorse interne la forza per salvarsi con pieno merito. Nessun playout, nessun calcolo: salvezza diretta e permanenza conquistata sul campo, con cuore, tecnica e carattere.
Il Lascaris dimostra che, nel calcio come nella vita, nulla è deciso fino all’ultimo secondo. E adesso il club può guardare al futuro con rinnovato entusiasmo, consapevole di aver scritto una pagina indelebile della propria storia.