COLLEFERRO. Nel fine settimana del 12-13 aprile, la squadra di Calcio da Tavolo del Torino 2009, composta da Maina, Russo, Azzaro, Di Muri e Converti, ha conquistato a Colleferro (RM) l’agognata salvezza, garantendosi la permanenza nella Serie C di questa disciplina.
La situazione di classifica, già critica al termine del girone d’andata con il Torino quartultimo, era peggiorata dopo il ritiro del Trento (che aveva comportato l’annullamento dei tre punti ottenuti contro di loro) e, soprattutto, dopo la sconfitta con il Vomero, diretto concorrente per evitare i playout.
Dopo la prevedibile sconfitta con Mestre – squadra in corsa per la promozione – i piemontesi erano riusciti a ottenere una vittoria fondamentale contro i campani dell’Azzurra. Tuttavia, i successivi rovesci contro i trevigiani dei Pinco Devils e contro Cosenza avevano relegato i torinesi a un pericoloso terzultimo posto.
Il pareggio di domenica mattina contro i napoletani Pirates e la meritata vittoria per 3-1 contro Modena avevano restituito fiducia e morale alla squadra, che aveva saputo mantenere alta la concentrazione nonostante le sfortunate prove contro Palermo e Siracusa.
Dopo l’ininfluente match contro la già promossa Nola, il Torino 2009 si è trovato di fronte il Pescara, quartultimo nell’altro girone, in uno spareggio salvezza decisivo.
Il confronto, emozionante fino all’ultimo, ha visto i torinesi ribaltare la situazione negli ultimi secondi del primo tempo: da 1-2 a 2-1, grazie a uno straripante Azzaro, al pareggio acciuffato da Maina e al vantaggio firmato da Di Muri. Nel secondo tempo, lo stesso Maina ha segnato il gol decisivo, rendendo vano il pari abruzzese contro Di Muri e consegnando così la vittoria e la salvezza al Torino 2009.
Alla fine della due giorni, il Torino 2009 ha tagliato il traguardo grazie al coraggio, all’orgoglio e alla compattezza di un gruppo di veri amici, che non ha mai smesso di crederci.
Nel frattempo, a laurearsi Campioni d’Italia per la settima volta consecutiva sono state le Fiamme Azzurre di Roma.