Federica Fossi 
(Credit Foto: Juventus Women)
BIELLA – Dopo il forte maltempo che ha colpito il Piemonte nei giorni scorsi, la città di Biella torna a sorridere: spazio alla festa, ai balli, ai colori della vittoria. Una vittoria firmata Juventus Women, che porta in dote il sesto scudetto in otto anni per la formazione bianconera. La vittoria contro il Milan per 2-0, infatti, è valso alle bianconere la vittoria matematica del tricolore.
Un trionfo corale, come ha voluto sottolineare Massimiliano Canzi in conferenza stampa, presentandosi accompagnato da tutto lo staff tecnico:
“Leggo spesso che si parla della Juventus di Massimiliano Canzi, ma il calcio è di tutti: non esiste un mio modo di giocare questo sport, né una sola persona capace di ottenere tutto questo da sola. Il motivo per cui ho voluto qui accanto a me lo staff? Semplice: io mi considero solo il coordinatore di questo gruppo. Dietro uno scudetto ci sono tutte queste persone, senza il loro lavoro nulla di questo sarebbe stato possibile.”
Un’introduzione toccante, quella del tecnico bianconero, che non ha perso l’occasione per dare merito a chi lavora dietro le quinte, lontano dai riflettori ma vicino al cuore del successo.
“Se dovessi descrivere questa stagione con una sola parola?” – ha risposto ai microfoni di Piemonte Sport con un sorriso – “Beh, direi sicuramente ‘impensabile’.”
Una scelta lessicale che potrebbe sorprendere, considerando il dominio netto della Juventus in campionato: scudetto conquistato con tre giornate d’anticipo, 17 vittorie, 4 pareggi e solo 3 sconfitte. Ma Canzi spiega: “’Impensabile’ fa riferimento al mio percorso personale.”
Insomma, per una squadra che ha fatto dell’organizzazione e dell’appartenenza ai colori il suo mantra, si è dimostrando che anche l’impossibile è diventato possibile. E ora a Biella, tra coriandoli e applausi, si brinda a un’altra pagina di storia bianconera.
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