Andrea Musacchio 
DRONERO. Come già raccontato, la partita tra Pro Dronero e Luese Cristo, valida per il Campionato di Eccellenza, Girone B, e in programma lo scorso 9 marzo 2025, non è stata disputata a causa dell’irregolarità del campo di gioco. Il Giudice Sportivo Territoriale, dopo aver analizzato il referto arbitrale, ha deciso di sanzionare la Pro Dronero con la sconfitta a tavolino per 0-3, ritenendo il club responsabile del mancato svolgimento della gara.
Porte irregolari e intervento inefficace: la ricostruzione dell’accaduto
Il problema è stato segnalato prima del fischio d’inizio dai dirigenti della Luese Cristo, che hanno presentato una riserva scritta riguardante le dimensioni delle porte, ritenute non conformi al regolamento. L’arbitro, insieme ai suoi assistenti e ai dirigenti della Pro Dronero, ha effettuato le misurazioni, riscontrando che le altezze delle porte non rispettavano i parametri stabiliti:
- Prima porta: 2,35 metri dal suolo (anziché 2,44 metri)
- Seconda porta: 2,39 metri dal suolo (anziché 2,44 metri)
Nel tentativo di risolvere il problema, la Pro Dronero ha deciso di scavare il terreno anziché sollevare i pali delle porte, ma l’intervento non ha portato ai risultati sperati. Le nuove misurazioni hanno evidenziato ancora irregolarità, con le altezze delle porte pari rispettivamente a 2,40 metri e 2,41 metri, con alcuni punti addirittura a 2,39 metri.
Campo non in regola: arriva il verdetto del Giudice Sportivo
Oltre al problema delle porte, il Giudice Sportivo ha evidenziato anche l’irregolarità del manto erboso, reso disconnesso e non omogeneo dall’intervento di scavo, e la mancanza di una regolare tracciatura delle linee perimetrali del campo.
Nonostante il tempo regolamentare concesso alla Pro Dronero per risolvere la situazione, il club non è riuscito a ripristinare la regolarità del terreno di gioco. Alla luce di ciò, il Giudice Sportivo ha deliberato la sconfitta a tavolino per la Pro Dronero con il risultato di 0-3 in favore della Luese Cristo Alessandria.