La squadra dell’Avigliana Baskin giovedì 17 novembre a Palazzo Madama a Torino ha ricevuto il premio di Etica e sport Rinaldo Bontempi e Maurizio Laudi XIII edizione (II sezione associazioni e società sportive). Il Baskin è il gioco del basket rivisitato da regole che permettono l’inclusione in campo. I giocatori sono di entrambi i sessi, abili e portatori di qualunque tipo di disabilità, purché capaci di buttare la palla in un canestro, anche attraverso l’uso di ausili tecnici. Un anno fa, grazie all’iniziativa di Davide Iavarone e Federico Rossetto Giaccherino, è cominciata l’avventura della squadra dell’Avigliana Baskin, che si allena regolarmente e partecipa al campionato regionale.
“È nostro desiderio – spiega Davide Iavarone dell’associazione Ming bai, che ha portato il Baskin in Valle – diffondere questo sport e i valori di cui è implicitamente portatore. Per diversi mesi siamo stati sotto la lente d’ingrandimento dall’associazione Etica e sport, che ha seguito il nostro lavoro e che giovedì scorso ci ha premiato come associazione più meritevole e come progetto inclusivo. Non ci aspettavamo questo successo, ma soprattutto non ci saremmo aspettati di fare una squadra in poco meno di un anno e di essere contattati dai genitori di questi ragazzi in tutta la Val di Susa e la Val Sangone. Ci fa molto piacere essere stati premiati, perché in fondo ad Avigliana siamo stati i primi. Adesso stanno nascendo altre realtà e squadre di Baskin un po’ ovunque“.
Il progetto, con l’associazione sportiva Ming bai, è stato così scelto e premiato con una targa da Etica e Sport, associazione di cultura sportiva nata nel 2014, che si richiama ai contenuti del Libro bianco per lo sport dell’Ue.
L’associazione Ming bai
L’associazione sportiva Ming bai prende il nome dall’omonima espressione taoista, uno stato della mente. Essere ming bai vuol dire non avere conflitti interiori e con gli altri, proporre una comunicazione sempre diretta e chiara, con uno spirito tranquillo e in pace. L’associazione è nata nel 2014 con la mission di proporre attività improntate al benessere della persona. Opera soprattutto tra la Val di Susa e la città di Torino. Il primo progetto è stato Educadendo, educare cadendo, attività inclusiva di percezione corporea basata sulla propedeutica delle arti marziali, per bambini dai 4 ai 10 anni, normodotati e con disabilità soprattutto cognitive (dallo spettro autistico all’iperattività alle difficoltà di apprendimento). Il 4 dicembre Ming bai organizzerà una partita amichevole e una raccolta fondi alla succursale dell’Itcg Galileo Galilei di Avigliana con Ecole du sport di Aosta.