VINOVO. Un big match dalle molteplici sfaccettature al “Dino Marola” di Vinovo. Due realtà attrezzate per fare un campionato di alto livello che vede il Bra indiscusso dominatore e il Chisola arrancare per entrare in zona playoff. La gara è molto tattica “il non scoprirsi troppo” domina, soprattutto nel primo tempo avaro di emozioni ove il Bra assume il ruolo di prima della classe attuando un fraseggio geometrico e tecnicamente elevato mentre il Chisola usa la sua solita capacità energetica difensiva per avviare ripartenze pericolose.
È di Rizq la prima azione degna di nota al 24’; il bomber di casa si districa in mezzo ad avversari e lascia partire un fendente di poco alto sulla traversa. Nel finale della prima frazione, Tos centrale ospite, da una punizione defilata spizza di testa mandando di un soffio a lato. La ripresa è una giostra di emozioni. Dopo trenta secondi il Bra con Minaj sgancia la prima mina respinta da Gilli, nei successivi dieci minuti riesce a colpire un palo con Aloia e una traversa con Legal, in corsa al volo dopo un corner. Nel momento migliore della squadra di Nisticò ecco il vantaggio dei padroni di casa. Rizq pressa, come sempre, la difesa avversaria che sbaglia al 14’ il passaggio orizzontale con un tocco pigro, lesto il subentrato Marmo a scaraventare la sfera dietro le spalle dell’incolpevole Ribero.
Trovato il vantaggio il Chisola di mister Ascoli raddoppia le forze cercando di alzare il baricentro ma il Bra è dotato di una forza del collettivo davvero impressionante. Il pareggio arriva dopo uno sfortunato autogol di Rizq, sua la sfortunata deviazione dopo un cross forte dal fondo degli avanti ospiti. Veementi e compatti i braidesi insistono trovando il vantaggio su punizione al 30’ di Tuzza; bolide centrale dai 25 metri che Gilli non trattiene facendo sfilare la sfera in fondo al sacco. Gli ultimi venti minuti sono una sorta di reazione nervosa e poco lucida per i vinovesi che non riescono impensierire la difesa avversaria.
Il Bra, sempre più solo al comando, con questa vittoria meritata, dà una dimostrazione di forza molto consistente grazie ad una spinta offensiva verticalizzante, al gioco fatto di fraseggi eleganti quanto efficaci e soluzioni tattiche variegate. Il Chisola, seconda sconfitta consecutiva, in fase “no”, deve ritrovare quella verve che l’ha contraddistinta nelle passate giornate, per cui nulla è perduto per la qualificazione ai playoff a patto anche di ritrovare quello spirito da grande squadre insito nella società.