La Juventus Women chiude a +7 sulla seconda; tra conferme e sorprese spiccano Cantore e Schatzer

(Foto Credit: Juventus Women)

TORINO – Si conclude ufficialmente la prima parte di stagione della Serie A femminile con la Juventus Women, guidata dal tecnico Massimiliano Canzi, che chiude il girone di andata con un vantaggio di +7 punti sull’Inter, seconda in classifica.

Un risultato straordinario per le bianconere che, se in Champions League hanno faticato a trovare il ritmo contro Bayern Monaco e Arsenal, in campionato hanno cambiato marcia, tornando ai vertici della Serie A dopo due anni di dominio giallorosso.

Numeri alla mano, il percorso delle juventine finora è stato impeccabile: con due pareggi e undici vittorie, la squadra di Massimiliano Canzi, ancora imbattuta, ha conquistato 35 punti sui 39 disponibili.

Tra le sorprese della stagione spiccano i nomi di Sofia Cantore ed Eva Schatzer, che hanno saputo imporsi tra lo stupore generale. La classe 2005 Eva Schatzer, tornata in bianconero dopo la stagione in prestito alla Sampdoria, si è rivelata un pilastro fondamentale per il centrocampo di Canzi. Con giocate brillanti, un eccellente senso della posizione e una visione di gioco sopraffina, la giovane centrocampista ha collezionato 2 reti e 2 assist in 11 presenze.

Anche Sofia Cantore è tornata a vestire la maglia bianconera dopo le esperienze a Verona, Fiorentina e Sassuolo. La numero 9, dopo il brutto infortunio al perone, si è affermata come pilastro dell’attacco juventino, totalizzando 7 reti e 1 assist nelle prime 12 gare di campionato, il che rende Cantore non solo una protagonista della Rosa bianconera, ma anche una vera e propria (ri)scoperta per il campionato italiano.

Tra le conferme, spicca il nome di Cristiana Girelli, bandiera della Juventus Women. Nonostante le critiche di inizio stagione, la classe ’90 continua a dominare il campionato italiano e si è aggiudicata il titolo di capocannoniere d’inverno. Con 8 gol segnati, di cui 5 di testa, Girelli si conferma una numero 10 impeccabile: leadership, senso della posizione e dominio nel gioco aereo la rendono ancora una giocatrice imprescindibile.

Il comparto offensivo, nel complesso, ha brillato nella prima parte di stagione: i 38 gol segnati, con una media di 2,9 reti a partita, fanno della formazione di Canzi il miglior attacco del campionato.

Anche il reparto difensivo juventino ha ottenuto buoni risultati, con solo 12 gol subiti, posizionandosi alle spalle dell’Inter nella classifica delle migliori difese della competizione.

Con il girone di ritorno e il successivo poule scudetto ancora da giocare, le bianconere dovranno mantenere alta la concentrazione per confermare il loro dominio e puntare a ritrovare quel titolo che, per una società con le ambizioni della Juventus dove “vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta”, manca ormai da ‘troppo’.

 

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