Una sconfitta che sa di beffa. Il Chieri esce sconfitto per 1-2 dal confronto con la capolista Sestri Levante, ma lo fa a testa non alta, altissima. Gli azzurri erano riusciti a mettere la partita sui binari giusti grazie al gol lampo di Alfiero, ma i liguri sono stati cinici nell’approfittare delle uniche sbavature difensive dei ragazzi di Sorrentino, con Parlanti e Pane a firmare i tre punti. Oltre a non portare a casa un bottino soddisfacente, a fronte di una prestazione da applausi contro la prima del girone, il Chieri deve anche far fronte ad un nuovo infortunio per lo sfortunatissimo D’Elia, entrato nel secondo tempo e costretto a dare forfait dopo soli cinque minuti dal suo ingresso in campo. Un verdetto a dir poco amaro per i chieresi, che vedono avvicinarsi pericolosamente una zona playout da scacciare via il prima possibile.
La partita
Sorrentino deve rinunciare a quattro pedine a dir poco importanti: Virano, Alvitrez, Ponsat e Libertazzi. Difesa sempre a quattro quella scelta dal tecnico azzurro, con Ciccone e Maini sulle fasce e Benedetto e Conrotto come centrali. Bortoletti fa da frangiflutti davanti alla difesa, Balan e Di Lernia da mezzali, con Bevilacqua alle spalle di Alfiero e Papagno. Solito 4-3-3 inveve per i liguri.
La partenza degli azzurri è a dir poco sensazionale: dopo soli due minuti Balan penetra tra le linee della difesa rossoblù e serve in area Alfiero, che con un mancino chirurgico trafigge Anacoura e fa 1-0. Esultanza liberatoria per il bomber classe 1993, che torna al gol dopo due giornate di digiuno e soprattutto cancella i due rigori sbagliati consecutivamente con Fezzanese e Gozzano. Il ritmo imposto dal Chieri in avvio di gara è asfissiante per la capolista, che fatica a far girare la palla con la consueta tranquillità e ad impostare l’azione dal basso. Il centrocampo chierese gira a meraviglia, mettendo in mostra un Balan in grande spolvero, il cui doppio lavoro in entrambe le fasi manda spesso in tilt gli schemi avversari.
Anche nella fase centrale del primo tempo, in cui i liguri cercano di riprendere in mano le redini dell’incontro, il Chieri certifica la solita compattezza difensiva, con Bianco che non deve praticamente mai sporcarsi i guantoni. L’unico grande brivido per il portiere classe 2004 è rappresentato da una conclusione da posizione molto invitante di Parlanti, che però, dopo un bell’uno-due con Marquez, spara a lato dal limite laterale sinistro dell’area piccola.
Quando tutto sembra portare il Chieri a riposo in vantaggio però, ecco arrivare la beffa: su una conclusione sporca ed innocua di Rovido, la sfera arriva fortunosamente sui piedi di Parlanti, che tutto solo davanti a Bianco non può esimersi dal fare 1-1. E meno male che c’è Benedetto al 45’ ad immolarsi sulla linea ed a salvare un gol fatto di Candiano, altrimenti la beffa sarebbe potuta essere doppia per gli azzurri, decisamente delusi al rientro negli spogliatoi.
L’inizio della ripresa vede protagonista ancora Balan. Il centrocampista classe 2000, imbeccato perfettamente da Ciccone, spara un fulmine dai 20 metri su cui Anacoura si supera volando alla sua destra e mandando in angolo. Uno squillo che serviva per dare fiducia al gruppo allenato da Sorrentino, deciso a vendere cara la pelle contro la capolista. Alfiero viene cercato con costanza, ed i suoi movimenti attirano le attenzioni della difesa avversaria, cosa che libera spazio per i compagni. Proprio su assist del bomber, al 10’ Di Lernia non riesce a trovare la porta da posizione molto difficile con il sinistro.
Il Sestri dal canto suo aspetta sornione, in attesa di colpire al momento opportuno. Prima Rovido non arriva per un soffio su un cross basso, poi su un lampo di Candiano è Bianco ad esaltarsi con una prodezza che salva gli azzurri. Come nel primo tempo la partita rimane sempre frizzante, con le squadre decise ad affrontarsi a viso aperto ed a non accontentarsi del pareggio.
La voglia di vincere del Chieri viene confermata poco dopo da Sorrentino, che decide di inserire Avantaggiato e D’Elia per Bortoletti e Ciccone, con Bevilacqua che scala mezzala ed il classe 2000 a fungere da trequartista. Sul terzino ex Frosinone si abbatte però una sfortuna che ha dell’incredibile: dopo soli cinque minuti dal suo ingresso in campo infatti D’Elia si fa male ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per infortunio. Al suo posto Sorrentino deve far entrare a freddo De Letteriis, con Conrotto che si allarga sulla fascia a fare il terzino. La verve che ha caratterizzato la prima ora di gioco piano piano però si spegne, e neanche gli inserimenti dei giovani Ciampolillo e Mammarella (in gol sabato con la Juniores Nazionale) danno la sferzata sperata da Sorrentino.
Anzi, purtroppo per il Chieri, il film già visto nel primo tempo si ripete anche negli ultimi minuti di partita: quando tutto sembrava abbastanza in controllo, il Sestri batte un angolo con Candiano, con Pane che salta più in alto di tutti e buca un incolpevole Bianco, siglando il 2-1 per i liguri. Una botta troppo pesante da assorbire per gli azzurri, che non trovano più le forze per riagguantare il pareggio. Un epilogo immeritato, con il Chieri che non porta a casa neanche un punto da una partita in cui ne avrebbe meritato almeno uno.