Baldini (J&J): “Fattore J nostro progetto di responsabilità sociale”

(Adnkronos) – "Siamo qui a Milano, all'Istituto nazionale dei tumori, per la giornata di lancio della quinta edizione di 'Fattore J', che vede la collaborazione scientifica dello stesso istituto, di cui siamo onorati. Fattore J è il nostro progetto di responsabilità sociale. Come Johnson & Johnson portiamo innovazione sotto molte forme, innovazione terapeutica, nella ricerca clinica e nello sviluppo. Ma soprattutto con questo progetto vogliamo cercare di costruire un ponte tra la scuola e il mondo della salute". Lo ha detto Alessandra Baldini, direttrice medica Johnson & Johnson in Italia, in occasione della presentazione – oggi a Milano – della nuova edizione di Fattore J. L'iniziativa di J&J e Fondazione mondo digitale Ets mira a sensibilizzare le giovani generazioni sul valore dell'innovazione nel campo della salute. Nel 2024-2025, il progetto esplorerà come l'intelligenza artificiale sta trasformando la medicina del futuro. "Il tema della salute e dell'innovazione in campo medico è di grande interesse per i giovani – osserva Baldini – Sappiamo, peraltro, che siamo circondati da tantissime cose nuove, come l'intelligenza artificiale, che permea la nostra realtà quotidiana e che trasforma e trasformerà sempre di più il mondo della salute. Da una ricerca fatta con il gruppo Swg si è sottolineata l'importanza che i giovani danno all'intelligenza artificiale e 1 su 3 vorrebbe capirne di più. Quindi, l'obiettivo di questa nuova edizione di Fattore J è sensibilizzare i giovani alla scienza e all'innovazione e a come utilizzare al meglio l'intelligenza artificiale per trasformare il sistema salute per il beneficio di tutti i pazienti".  A ospitare l'evento di lancio l'Istituto nazionale tumori di Milano, un'istituzione che da quasi 100 anni è protagonista dei grandi traguardi clinici e sanitari nell'oncologia. "Oggi abbiamo iniziato questo bellissimo percorso, questa collaborazione scientifica per costruire le figure della salute e il personale medico del futuro – sottolinea Baldini – Per farlo dobbiamo partire dai giovani. Vogliamo stimolare l'interesse dei giovani con questo nuovo percorso di Fattore J. Questa è la prima giornata, ma poi ne avremo altre in centri di eccellenza di altre regioni, come Emilia Romagna, Lazio e Campania, per portare questo messaggio e soprattutto questa conoscenza ai giovani che la chiedono tanto. Avremo poi l'opportunità di fare delle attività di volontariato nelle nostre sedi di Milano, nel sito produttivo di Latina e lanceremo il contest innovativo e tecnologico Health Bot che accoglierà le proposte dei giovani, che potranno quindi mettere tutta la loro creatività nell’ideazione di soluzioni innovative che potranno essere applicate al sistema salute. Queste proposte – conclude Baldini – verranno poi presentate alla Rome Cup del prossimo maggio 2025. Siamo molto entusiasti, guardiamo avanti e sicuramente abbiamo tantissima fiducia in quello che i giovani potranno portare in futuro". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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