Nonostante la sconfitta ai calci di rigore contro la Roma in Supercoppa Italiana, la prestazione della Juventus non può considerarsi negativa. Ecco le pagelle delle bianconere protagoniste in campo.
Peyraud-Magnin 7 Una prova gigantesca per la numero uno francese che ancora una volta si conferma tra gli estremi portieri più forti in circolazione. Perfetta nelle uscite e nelle palle alte come sempre. Provvidenziale su Glionna. Peccato per la mancata ciliegina sulla torta ai calci di rigore.
Lenzini 7 Ancora una volta Joe Montemurro la schiera sulla destra in un ruolo in cui è sempre più a suo agio. Haavi è cliente tosta, ma lei la affronta con tempi giusti e convinzione. Ottima in fase di copertura ma sempre meno timida anche davanti. La risorsa in più di questa Juventus.
Dal 15′ sts Lundorf sv
Sembrant 6 Buona partita per la svedese che affronta il match con solito carisma e attenzione. Avrebbe anche l’occasione di segnare su calcio d’angolo ma prende il pallone troppo sulla fronte e non riesce ad indirizzare bene.
Salvai 7 Il suo ritorno sta diventando sempre più indispensabile per questa Juventus. Chiusure perfette e nessuna paura. Spegne tante occasioni potenzialmente pericolose con grande personalità. In campo è la capitana e questa fascia se la tiene sempre più stretta.
Boattin 7.5 Il duello con Serturini poteva essere una delle chiavi del match e lei lo ha stravinto. Gol da cineteca e tante giocate di qualità per un terzino moderno come lei. Anche glaciale dagli 11 metri segnando con freddezza il primo dei calci di rigore.
Pedersen 6 Non sempre è riuscita a far ripartire l’azione in velocità patendo l’aggressività della Roma nel primo tempo. Partita comunque di grande sostanza per la danese che esce stanchissima dopo 120 minuti di battaglia.
Dal 15′ sts Zamanian sv
Grosso 5.5 Ha abituato ultimamente a partite di altissimo livello. Nel centrocampo bianconero è quella che si trova più spaesata in questa Supercoppa Italiana. Non è riuscita a dare una mano né alla difesa né all’attacco: non la sua migliore prestazione.
Dal 15′ st Rosucci 6.5 Ha anche sfiorato il gol ma soprattutto mettendosi al posto di Pedersen è riuscita a fare da collante come la danese non era riuscita a fare. Sempre lucida e pronta per la giocata giusta. L’esperienza delle grandi occasioni.
Caruso 6 Prova a creare un po’ scompiglio con i suoi inserimenti, ma non le riescono come al solito. Nel primo tempo la Juventus ha sofferto a centrocampo e la prestazione delle singole ne ha risentito.
Dal 20′ st Cantore 6.5 L’errore dal dischetto fatale per la Juve può capitare. La sua prestazione è comunque positiva. Va a rinfoltire il reparto offensivo e la sua freschezza si fa sentire.
Bonansea 6 Si va a prendere il calcio di punizione che porta al pareggio di Boattin. Qualche folata che però rimane isolata. Partita discreta nel complesso ma da lei ci si aspetta sempre la luna.
Dal 31′ st Bonfantini 6.5 Ingresso che porta ulteriore vivacità alla manovra bianconera. Non riesce ad essere troppo incisiva negli ultimi metri, però con la sua freschezza aiuta eccome la squadra a mantenere il baricentro avanzato.
Beerensteyn 6 Nel primo tempo è la più ispirata là davanti. Ormai è una titolarissima. Però manca di precisione negli ultimi metri dove non sempre prende la decisione giusta.
Dal 31′ st Cernoia 6.5 La difesa della Roma trema al pensiero di concedere un calcio d’angolo a lei. Dai suoi piedi arrivano le cose migliori della Juventus nell’ultimo quarto d’ora regolamentare e nei tempi supplementari.
Girelli 5.5 Montemurro la tiene in campo fino all’ultimo sperando in una sua giocata decisiva. Sbaglia alla fine del primo tempo, bella torsione sul calcio d’angolo di Cernoia quando Ceasar salva. Nei supplementari è una delle più stanche. Il suo errore dal dischetto costa caro, ma brava Ceasar.
Montemurro 6.5 Prestazione che dimostra che il tanto atteso sorpasso nelle gerarchie del calcio italiano ancora non c’è stato. A nessuna delle due farà piacere sentirselo dire, ma Juventus e Roma sono alla pari. Nel secondo tempo la Juve ha dimostrato di essere la squadra che tutti conoscono.