NICHELINO. Quando l’arrivo degli ultras del Nichelino Hesperia allo stadio “G. Ferrini” si attesta a ben un ora e mezza prima dell’inizio della gara, con coloriti cori, gadget e volantini per spingere la propria squadra alla vittoria nel derby più sentito di Torino provincia (Prima Categoria), vuol dire che esiste ancora la passione, la voglia, la legittimazione di vedere e di avere ancora un calcio pulito e fatto di memoria. Un derby che fa sentire il proprio peso in campo e difatti la gara, perlomeno nella prima frazione di gioco risulta priva di azioni da rete, ove le due formazioni giocano a chi si fa meno male.
Le rispettive difese la fanno da padrone corroborate da un centrocampo più attento a distruggere che creare per quanto riguarda il Moncalieri, mentre per l’Hesperia c’è la voglia di cercare di allargare le maglie degli ospiti spingendo sulle fasce. Non è strano quindi che l’unica occasione da rete capita alla fine dei primi quarantacinque minuti con D’Addetta; il play nichelinese si trova la palla del vantaggio calciando a botta sicura da pochi metri, splendida la risposta di Pavia estremo difensore del Moncalieri, in angolo. La ripresa è ancor più un concentrato di grinta, difesa della sfera e la voglia di emergere sull’avversario, insomma un vero derby. Il duo casalingo Pelassa-Scopacasa decide di dare una svolta all’attacco cambiando molti degli interpreti mandati in campo.
Mossa azzeccata per i due mister, infatti il subentrato Rotondo al 17’ realizza il gol partita grazie ad un calcio da fermo di Lando (oggi più ombre che luce per il fuoriclasse di Nichelino) dai 25 metri. Area di rigore del Moncalieri intasata ed affollata, spunta Rotondo dal nulla impattando la prima volta la sfera sul portiere in uscita e sulla ribattuta gonfia la rete facendo esplodere un’intera città di gioia. La guida del Moncalieri Zaza corre ai ripari infarcendo di punte e sotto punte il suo attacco ma nonostante la buona volontà di Chiappino la spinta degli ospiti si rivela caustica, confusa e troppo nervosa per scalfire la coriacea difesa dei padroni di casa. Ancora l’attaccante Rotondo sugli scudi, sua la serpentina che porta al rigore a metà della ripresa.
L’Hesperia si trova sui piedi di Lando il colpo finale per chiudere la gara. Non nella sua migliore giornata il trequartista di casa calcia molto debolmente esaltando ancora la prova maiuscola del portiere Pavia. Ma il calcio ben sappiamo che può riservare soprese anche all’ultimo minuto. Al 49’ Chiappino migliore in campo ha la palla dell’insperato pareggio ma la spreca calciando debolmente su Hashish che ringrazia. Derby dell’andata tra le due contendenti va meritatamente al Nichelino Hesperia che vola ancora in alto stabilmente al secondo posto in classifica, mentre per il Moncalieri una battuta d’arresto che non deve deprimere visto la posizione viva nei pressi dei play off.