BELLINZAGO NOVARESE. Durante la partita della categoria U17 femminile tra il Bulè Bellinzago e il Torino FC, vinta dalle granata con un netto 7-0, si sarebbero verificati episodi di violenza verbale da parte di alcuni tifosi della squadra ospitante.
A denunciare l’accaduto non è stata la società granata né alcun suo rappresentante, ma un genitore di una delle giovani atlete del Torino FC, che ha scritto una lettera a Piemonte Sport per segnalare il presunto episodio. L’autore della lettera, che indicheremo con il nome fittizio di Mario Rossi, ha esordito affermando: “Al di là del risultato finale, ciò che è stato veramente fastidioso, incivile e arrogante è stato sentire, per tutta la durata della partita, genitori della squadra di casa urlare e inveire costantemente contro l’arbitraggio e le ragazze in campo”.
Rossi ha proseguito con una riflessione personale, legata alla ricorrenza odierna della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne: “Si parla spesso di violenza fisica, ma molte volte le parole feriscono ancora di più. Ieri, purtroppo, è stata una giornata psicologicamente violenta per le ragazze in campo: parlo per entrambe le squadre. Il nervosismo, inevitabilmente, si è trasmesso anche dentro al campo. Un pessimo esempio.”
Il genitore ha concluso il suo intervento con parole amare: “In una realtà femminile che, anni fa, ritenevo pura e genuina, non contaminata, mi trovo, con rammarico, costretto a ricredermi. Peccato, davvero un pessimo esempio, che parte sempre e purtroppo da noi genitori”.
Piemonte Sport ha contattato entrambe le società, le quali hanno smentito gli episodi di violenza verbale riportati nella lettera del tifoso e accaduti durante la partita di U17 femminile tra il Bulè Bellinzago e il Torino.